E venne il giorno della rivoluzione francese a bordo dei camion. Dopo aver rinnovato la cabina delle sue gamme pesanti stradali T, T High, C e K, Renault Trucks ha annunciato un importante miglioramento ai suoi motori diesel da 11 e 13 litri DE11 e DE13. Con queste unità , che rispondono alla nuova normativa Euro VI Step E, il costruttore francese giunge infatti a una storica tappa nell’abbattimento di consumi ed emissioni inquinanti, offrendo contemporaneamente prestazioni brillanti ed equilibrate. Questi ottimi risultati sono stati raggiunti sviluppando inedite tecnologie in grado di generare un risparmio di carburante fino al 10% rispetto alla precedente generazione di motori. Una gioia per le tasche delle imprese operanti di autotrasporto, ma anche per l’ambiente.
Consumi ridotti e potenza aumentata
Ma com’è riuscita la Casa della Losanga a giungere a un tale traguardo? In primis grazie a una combustione migliorata usando la tecnologia Wave Piston, che sfrutta meglio l’ossigeno, e con iniettori più precisi. I tecnici hanno poi lavorato anche sulla riduzione del coefficiente di attrito, riprogettando le principali componenti meccaniche di movimento come bielle, pistoni e albero motore e ottimizzando il controllo dei gas nel basamento. Sono stati sviluppati anche un nuovo turbocompressore, che monta cuscinetti a sfera ad alte prestazioni, e la pompa dell’olio a flusso variabile che utilizza olio a bassa viscosità . Inoltre, i nuovi motori si avvalgono di un sistema di post-trattamento ottimizzato e una nuova centralina motore. Ma non è finita qui. Renault Trucks ha aggiornato anche la catena cinematica con un cambio automatizzato Optidriver che, grazie a nuovi software di controllo e a un nuovo attuatore della frizione, migliora ulteriormente i cambi marcia rendendoli ancora più fluidi e rapidi. È stato poi migliorato il cruise control predittivo Optivision e introdotta la soluzione Smart Torque Control (che aumenta la fascia di maggior rendimento del motore). A tutto ciò va aggiunto che i motori DE13 possono essere dotati della tecnologia Turbo Compound che riduce ulteriormente i consumi, senza influire sulle prestazioni. In questo caso una seconda turbina, posizionata a valle del turbocompressore, converte l’energia residua dei gas di scarico in energia meccanica e la trasmette all’albero motore come coppia motore aggiuntiva. Un escamotage che consente di raggiungere livelli di coppia più elevati a regimi più bassi.