In questa bruttissima emergenza sanitaria, finalmente i camion appaiono belli. In pochi giorni l’immagine del mezzo pesante ha cambiato il proprio posto nell’immaginario collettivo: da mezzo ingombrante e inquinante, è diventato rassicurante, icona e garanzia dell’unico pezzetto di normalità che ci è rimasta: il comfort dei generi di prima necessità all’interno delle nostre case. L’Italia ha scoperto che il camion è utile, quindi, anche bello. Ma in fondo erano belli anche prima, quando il mondo era normale…
È per questo che in un momento così particolare vi vogliamo invitare a sfogliare «Bello come un camion», un libro scritto da Deborah Appolloni, edito da Uomini e Trasporti e Federservice alla fine del 2018 con l’obiettivo di raccontare quanto il camion sia utile, anche fuori dal proprio settore, quanta creatività sprigiona se incontra l’arte, la musica, il floklore, la solidarietà. “Bello come un camion” abbraccia moltissime culture e paesi, spazia dall’America alla Russia fino all’India, passando per molti Stati europei.
Nel viaggio in diverse tappe, il camion diventa l’unico comune denominatore in progetti che legano insieme mondi lontanissimi. Così la galleria di racconti e di immagini che si snoda nel volume, tradotto anche in inglese, porta il lettore a esplorare e conoscere realtà molto distanti dal trasporto eppure legate indissolubilmente al camion.
Seguiteci allora in questo percorso fotografico.
C’è chi ha trasformato il Tir in opera d’arte: partiamo con l’Art Truck Project di James Colsa, un imprenditore spagnolo che ha chiamato artisti internazionali per decorare i suoi mezzi, diventati opere viaggianti sulle strade iberiche 
A Washington i camion della nettezza urbana sono opere d’arte, dipinte da artisti locali su commissione del Comune, che ricordano l’importanza di un mondo più pulito e sostenibile 
Un camion è stato costruito un vero e proprio hotel in Portogallo, un albergo mobile per surfisti alla ricerca delle più belle spiagge dell’Algarve e del Marocco.
Questo è MuMo, il museo mobile attrezzato su un Tir per girare le periferie della Francia e portare l’arte contemporanea ai bambini 
In Svizzera due fratelli creativi hanno brevettato la trasformazione di vecchi teloni di semirimorchi in borse di alta moda Freitag 
Un camion rovesciato sul parabrezza è invece l’opera che ha incuriosito i visitatori dell’ultima biennale di Venezia firmata da Erwim Wurm 
Un artista russo usa i camion sporchi per ricavarne arte: graffiti giganteschi sulle strade di Mosca portando in giro le ineffabili creazioni di Nikita Gobulev 
Anche il palcoscenico di OperaCamion è stato allestito su un Tir: il progetto è del Teatro dell’Opera di Roma, che quest’anno, alla terza edizione, ha girato molte piazze italiane portando il Rigoletto 
Uno sguardo all’India e al Pakistan dove da molti anni i camion portano sulle strade messaggi evocativi della vita e le convinzioni degli autisti in un turbinio di colori e decorazioni 
Medici senza Frontiere hanno convertito i container in ospedali: una soluzione unica per arrivare in tempo e prestare le prime cure in situazioni critiche, in prossimità dei tanti fronti caldi nel mondo
Il volume può essere acquistato in promozione speciale al prezzo di 20 euro (anziché 27 euro), comprensivo di spese di spedizione e di un abbonamento omaggio online per un anno a Uomini e Trasporti (del valore di 20 euro). Per ricevere il volume è sufficiente andare nell’apposita area del sito e sottoscrivere un abbonamento online per un anno. A quel punto vi invieremo automaticamente il volume «Bello come un camion».
Se avete bisogno di altre informazioni scriveteci pure a: redazione@uominietrasporti.it
LA PROMOZIONE È VALIDA FINO AL 15 GIUGNO
