Il ristorante da “comfort zone” di questo mese ce lo propone Andrea Giuseppe Furfaro. Di origini calabresi, 25enne, Andrea vive in provincia di Genova ormai da inizio secolo e fa il trasportatore da 3 anni e mezzo per un’azienda locale che opera nel trasbordo di container. «È un lavoro che mi ha affascinato fin da piccolo – ci confessa – Mio padre è camionista, quindi si può dire che sono cresciuto sui camion e che sono figlio d’arte. Guidare l’autocarro è sempre stata la mia fissazione».
Ma passiamo al settore mangereccio. Furfaro ci segnala il Ristorante Motel La Palazzina, che ha scoperto su “soffiata” di un altro nostro – e suo – amico, Pieter Vermeer (vedi recensione nel numero di UeT di luglio). «Si trova ad Anzola dell’Emilia, vicino a Bologna, proprio lungo la via Emilia. Quest’estate mi sono fermato lì ed è stato amore a prima vista. Mi ha colpito subito la cortesia e la simpatia dei gestori e di Daniela, la cameriera del locale che anche a fine turno, dopo una giornata di lavoro pesante, ha sempre voglia di ridere e scherzare. E sono così con tutti i clienti, ti fanno veramente sentire a casa». Anche la qualità del cibo è notevole o, come dice Andrea, “esagerata”: «Difficile scegliere tra il menu normale o quello di carne – precisa – e mangiarli entrambi, viste le quantità, sarebbe umanamente impossibile».
Ristorante Motel La Palazzina
Data la vicinanza a Bologna di Anzola, ho pensato di andare a trovare di persona i padroni del ristorante. Sono due fratelli, Mauro e Nico Loporcaro, conosciuti da tutti come i fratelli Lopo. «I nostri genitori hanno aperto nel 1986 – ci dice Nico – Poi siamo subentrati noi. La nostra clientela è fatta di trasportatori, operai, gente di passaggio e noi facciamo di tutto per farli contenti e farli tornare. Sono clienti, certo, ma anche amici con cui è bello conoscersi e darsi del tu».
Il menu fisso (primo, secondo, contorno, acqua, dolce e caffè) è intorno ai 12-13 euro e, se si sceglie quello di carne con tagliata o costata da 8 etti/1 kg, il prezzo arriva sui 25-26 euro. I piatti cambiano a secondo delle giornate, in modo che chi viene possa avere ogni tanto una sorpresa quando scorre la lista. Le specialità della casa sono le penne all’arrabbiata e la gramigna panna e salsiccia, «fatte come vuole la tradizione – sottolinea Mauro – Il giovedì sera abbiamo poi il menu di pesce a 25 euro, con antipastini, primo e secondo a scelta tra due proposte».
La Palazzina – che prende il nome dalla località dove sorge la trattoria – offre anche il servizio doccia, al prezzo di 2 euro: «È un servizio individuale – puntualizza Mauro – nel senso che l’amico camionista può entrare nella camera dell’albergo, senza dividere questo spazio con altri clienti». Il parcheggio, infine, è stato allargato di recente e c’è posto per circa 35 camion, anche arrivando tardi la sera: «Ma abbiamo intenzione di ampliarlo ulteriormente – ci svela Nico – in modo che i camion si possano mettere a lisca di pesce e abbiano così la corsia centrale libera per uscire più facilmente».