Per la trattoria di questo mese chiacchieriamo con Flavio Ferro, un autotrasportatore nato 48 anni fa a Borgo Sesia, in provincia di Vercelli. Flavio fa la professione da quando aveva 21 anni ed è figlio d’arte, perché il padre aveva un’azienda di autotrasporto. Nel 2017, quando è mancato il genitore, ha deciso di diventare padroncino e oggi trasporta casse mobili in intermodalità per una ditta belga, coprendo il territorio italiano. Il ristorante GGC Gabriella Garofano & Cannella l’ha conosciuto da poco, a giugno 2022, quando ha cominciato a coprire per lavoro le zone del Cremonese. Su consiglio di un certo collega olandese che conosciamo bene si è recato lì e ha scoperto che il padrone era suo compaesano, anche se non si vedevano da 20 anni.
Una rivelazione felice, perché da allora appena passa da Piadena si ferma sempre a mangiarci, «almeno tre sere a settimana», afferma.
«È un posto perfetto – mi dice – La cameriera è sempre gentile, il locale è carino e pulito ed ha docce grandi e comode. E poi la cucina è inappuntabile, anche perché Marco (il proprietario – ndr) ha fatto lo chef sulle navi e quindi ha una grande esperienza» E poi, come sempre, c’è il fattore umano: «La gente che frequenta la trattoria – sottolinea Flavio – è simpatica e alla mano, abbiamo fatto subito amicizia».
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RISTORANTE GGC Gabriella Garofano & Cannella
Il nome particolare del ristorante nasce dal titolo di un libro di Jorge Amado che parla di due persone che si incontrano, un cuoco e una cameriera, e si innamorano. In pratica la storia di Marco Furletti e sua moglie Gabriella, che, guarda caso, è anche il nome della protagonista del romanzo. Il padre di Marco faceva l’autotrasportatore e con questa clientela in testa il gestore ha rilevato nel 2014 il locale. Il menu cambia tutti i giorni, con fissi penne e spaghetti aglio, olio e peperoncino, ragù e arrabbiata, più due altri primi e anche i marubini, la pasta ripiena in brodo tipica della città di Cremona. Per i secondi un piatto di carne bianca, uno di maiale, uno di manzo e un piatto freddo. Specialità della casa: i bolliti, i risotti e, in occasioni speciali, trippa e cotiche con i fagioli. A pranzo il costo è di 13 euro, mentre se ne spendono 18 a cena (primo, secondo, contorno, acqua e caffè). Il parcheggio è assicurato da uno spazio davanti al locale che può ospitare fino a 25 camion, con a fianco un altro parking di un’azienda che può essere comunque utilizzato. Sopra al ristorante ci sono infine tre camere in B&B.