Questo spazio si chiama La salute vien guidando. È un blog e, come tutti i blog, intende avvalersi e respirare attraverso il contributo di una comunità. In questo caso composta da chi viaggia sopra o intorno ai camion e ha interesse ad aumentare il livello di sicurezza stradale. E siccome pensiamo che per raggiungere tale scopo sia necessario aumentare il livello di conoscenza, iniziamo subito con l’apprendere il più possibile su noi stessi, ad avere consapevolezza di come siamo e delle migliori pratiche che siamo in grado di produrre.
Tra gli strumenti di conoscenza abbiamo battezzato anche i sondaggi condotti all’interno della nostra comunità. Proprio per questo, attraverso il contributo di Guido UeT, il 2 aprile abbiamo proposto sui social un sondaggio legato a un tema che trovate sviscerato in molti articoli di questa sezione: la gestione dello stress. Come mai abbiamo deciso di trattare questo argomento? Perché il Covid-19 ha impattato fortemente sulla quotidianità lavorativa, modificando in modo drastico abitudini e modalità di lavoro, comprese quelle degli autisti, esposti direttamente all’emergenza. Tutto questo ha determinato un conseguente aumento sia della complessità nello svolgere le proprie mansioni, sia dell’esposizione a un crescente stress psico-fisico.
il Covid-19 ha impattato fortemente sulla quotidianità lavorativa, modificando in modo drastico abitudini e modalità di lavoro, comprese quelle degli autisti, esposti direttamente all’emergenza
Il sondaggio è stato pubblicato in 14 gruppi Facebook (Fast, Camionari del porto, Camionisti informati, Noi camionisti nell’anima, Vita di strada, Fratelli Camionari, Truck driver, Camionisti ovunque, Megaconsorzio, Figli dell’asfalto 2, I padroni dell’asfalto, Camionisti in movimento, Over the top, Missione camionista, Buona strada Lady Truck): 11 gruppi hanno risposto attivamente, su altri 3 sono stati messi semplicemente dei like. Abbiamo catalogato le risposte ottenuto in quattro categorie:
- I POSITIVI, vale a dire quelli che cercano di pensare positivo e di gettare lo sguardo oltre il presente (per esempio: «Cerco sempre di vedere il meglio e di pensare positivo»)
- GLI IRONICI, quelli cioè che utilizzano lo strumento dell’ironia per sdrammatizzare il presente (per esempio: «Io nei tempi morti tolgo i puntini neri dalle fragole… aiuta tantissimo!»)
- I PRATICI, quelli cioè che trovano distrazione in attività utili a trascorrere il tempo e a zittire la mente (per esempio: «parole incrociate», «guarda la tv», «gioca con il telefono», «fai movimento»)
- I RIFLESSIVI, quelli che partono dalla contingenza per costruire metafore e ragionamenti (per esempio: «Resilienza: come una centrale a biomasse converti lo stress e tramutalo in energia»).
In generale, dalle risposte traspare umanità, voglia di condividere e una buona capacità di reagire alle difficoltà che la situazione comporta. In sintesi, emerge, come si usa dire, una forte resilienza. In assoluto, però, le risposte più numerose vanno verso il senso pratico, il rimboccarsi le maniche, il trovare diversivi anche piccole in grado però di ottenere grandi risultati. Ecco alcuni dei commenti che abbiamo selezionato (tra parentesi il gruppo FB su cui sono stati espressi). Prima però ringraziamo innanzi tutto chi li ha espressi e poi, per poterli meglio interpretare, vi riproponiamo la richiesta di aiuto presentata da Guido UeT:
«Premetto che un po’ stressato lo sono di natura… ma in questa fase, tra mascherine più o meno introvabili, trattorie chiuse e mille incertezze, mi sembra che affanno e ansia si moltiplichino. Forse a stressare di più sono i “tempi morti”: attendere ore alla frontiera o un punto di carico è la cosa che meno si sopporta! Vorrei mettermi più tranquillo, ma in che modo? Voi, per esempio, come fate a scaricare un po’ la tensione accumulata durante la giornata? Avete qualche suggerimento da darmi?»
I POSITIVI
- Buongiorno, cerco sempre di vedere il meglio e di pensare positivo, telefono ad amici e parenti che sono lontani dalla mia Sardegna, radio musica a palla e canto. Adriano dalla Sardegna
- Il lato positivo è che non c’è traffico, quindi non mi stresso. nei tempi morti leggo un buon libro così mi rilasso
I PRATICI
- Parole incrociate: impegnano il cervello così non pensa al tempo che devi aspettare. E all’ansia di quello che ci circonda. buona fortuna
- Ti prendi le ferie stai a casa e vai a sistemare giardino 😉 Io sono a casa da 3 giorni.
- Guarda su youtube gente che pratica bushcraft. A me rilassa. Gente che in posti lontani e incontaminati si prepara capanne e teli per passare la notte. Chi cazzo glielo fa fare non lo so. a guardare i posti mi piace. Provaci.
- Leggi un libro, sono migliaia in formato ebook oppure ascolta teatro /audiolibri (Camionisti informati)
- Siamo tutti in stessa barca. Consiglio di mia dottoressa: vai qualche parte (sarebbe: Campania, montagna, stanza da sola e grida forte e grido ancora così hai sfogato. Io me lo prendo con agenti che passa sotto al mio balcone: stai a casaaaaaaaaa
- Canta
- Musica tutto volume,
- Dormire e tv
- Io quando facevo l’estero parcheggiavo la sera e poi belle camminate di un’ora poi doccia e vedi: è un antiansia e stress e rigenera il movimento (Fratelli Camionari)
- Ginnastica, 20 giri di corsa in torno al camion, esercizi a corpo libero come si faceva a scuola
- Un bel libro specie di avventura che aiuta la mente a rilassarsi, dove si può una breve passeggiata, un po’ di TV e, perché no, qualche “bestemmia” che scarica sempre la tensione
- Guarda la Tv per vedere i film
- Fai come me: una bella suonata con l’organetto… chi mi vuole mi viene a cercare.
- Gioco col telefonino o guardo la tele
- Prego… si, prego Dio di darmi la pazienza perché se no faccio strage!!!! scherzi a parte…. io ho scoperto la meditazione e appena posso mi metto li e ascolto musica adeguata x un viaggio nel mio IO
GLI IRONICI
- A me manca insultare o minacciare qualcuno… siamo tutti distanti….🤣🤣🤣🤣 (Camionisti informati)
- Tiro madonne a volontà
- Rassegnazione
- Io nei tempi morti tolgo i puntini neri dalle fragole… aiuta tantissimo
- Io mangio a oltranza come non ci fosse un domani
I RIFLESSIVI
- E sì ci vuole pazienza
- Primi giorni stress a non finire. Poi piano piano l’anormalità diventa quasi normalità
- Io penso sempre che lì non sono nato e lì non resto. In poche parole vado avanti e penso sempre a dopo. Non sarà un granché ma ognuno deve reagire a modo suo. AUGURI PER TUTTO.
- È il problema di tutti noi. prova a non pensarci, ma la vedo dura: se non c’è qualcuno lì vicino i minuti non passano mai e la triste realtà di noi campionari purtroppo
- L’ansia e lo stress sono peggio del virus attuale, trova distrazioni subito… Un consiglio da fratello.
- Non è solo x i camionisti: è cosi anche qui x chi è senza lavoro e ha figli come me non c’è nessuno che ti aiuta è molto pesante
- Resilienza, come una centrale a biomasse converti lo stress e tramutalo in energia
Molto interessante il sondaggio proposto. Mi porterò nel cuore la frase “Resilienza: come una centrale a biomasse converti lo stress e tramutalo in energia”.
Grazie degli spunti di riflessione.