Anche se non è stato ancora riconosciuto come “usurante”, è innegabile che quello del camionista è un lavoro davvero faticoso. Guidare per lunghe ore, mantenendo posture a volte non proprio corrette, subire lo stress dovuto al traffico, alle attese al carico e allo scarico scarico delle merci, alla ricerca di aree consone a ospitare il nostro camion e il suo prezioso carico possono influire sul nostro stato di salute psico-fisico, in una grande percentuale di casi causando dolori cervicali, alle spalle, alla schiena, o anche circolatori, oltre ad aprirci le porte del sovrappeso (frutto della sedentarietà) con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare.
In media, si è stimato che i conducenti di camion perdano mediamente una ventina di giorni di lavoro all’anno a causa di malattia, uno dei valori più alti di qualsiasi altra professione e con un trend in crescita, a conferma della gravosità di questo lavoro, oltre che di un’età media che va progressivamente crescendo.
È un vero problema per i conducenti professionisti. I lunghi viaggi, che molto spesso li portano a stare fuori di casa per diversi giorni precludono loro la possibilità di effettuare attività fisica, vale a dire di recarsi in piscina, in palestra o, anche, di andare da un fisioterapista che possa dare un aiuto per i dolori alla schiena.
È così che si può pensare di sfruttare alcuni momenti di pausa per dedicarsi a fare qualche esercizio fisico per sciogliere i muscoli in tensione, per riattivare la circolazione, o anche, perché no, per bruciare qualche caloria.
Questa situazione deve essere chiara anche ai costruttori di veicoli. Prova ne sia che il reparto Ricerca&Sviluppo di Mercedes-Benz ha pensato di dotare tutti gli autocarri della Stella con pianale della cabina piatto (ossia senza tunnel motore) di un set “TopFit”.
In che cosa consiste e a che serve TopFit? In pratica è un set composto da una tavola in legno, di dimensioni 65×40 centimetri su cui sono applicati due occhielli in metallo, ai quali sono fissate, attraverso due moschettoni, le fasce elastiche necessarie per eseguire esercizi ginnici, nella tranquillità della propria cabina. La tavola funge anche da superficie di appoggio, garantendo una posizione stabile tra i sedili. Questa viene fornita con due coppie di elastici con differenti livelli di resistenza, realizzati in gomma speciale ad elasticità costante. Una soluzione che consente a persone di corporature diverse di allenarsi mantenendo costante lo sforzo richiesto. Il set è completato da un paio di impugnature flessibili ed ergonomiche che ruotano per assecondare i movimenti, riducendo così le sollecitazioni a carico dei polsi.
«Abbiamo appositamente concepito il nostro set TopFit per essere impiegato a bordo di un truck – spiega Siegfried Rothe, Customer Researcher & Developer di Daimler Trucks – Usando la tavola da fitness, i conducenti hanno la possibilità di allenarsi nella ‘privacy’ della loro cabina: un aspetto particolarmente apprezzato da molti autotrasportatori».
Va però anche ricordata l’importanza di eseguire gli allenamenti nel modo corretto perché un esercizio male eseguito può causare danni e non benefici. E anche a questo hanno pensato i fautori del progetto che, per non lasciare soli gli aspiranti sportivi hanno realizzato una serie di filmati di allenamento – ‘Basic Fit’, ‘Strong Fit’, ‘Top Fit’ e ‘Power Fit’ – realizzati in collaborazione con esperti nel campo delle scienze motorie e una App dedicata.
Ogni filmato propone sei esercizi per le fasce muscolari maggiormente sollecitate, come collo, spalle, braccia, addome nonché le parti superiore e inferiore della schiena. I filmati relativi agli allenamenti sono disponibili su un DVD, fornito insieme al set.
La Fleetboard Driver.app è invece una sorta di fitness-trainer digitale che fornisce informazioni e suggerimenti per «Restare sani e in forma anche in viaggio».