Come ogni anno l’Inail concede alle imprese interessate a investire per innalzare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro un finanziamento di supporto. Il Bando ISI 2022, pubblicato tramite un avviso pubblico dell’istituto e comparso sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio, stanzia per la precisione circa 333 milioni, ripartiti per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, cui potranno accedere tutte le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, e, soltanto rispetto all’asse 2, gli enti del terzo settore.
L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per quelli dell’asse 4 e di 60.000 euro per quelli dell’asse 5.
I cinque assi sono così distinti:
1. Assi di finanziamento 1.1 e 1.2 – Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
2. Asse di finanziamento 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
3. Asse di finanziamento 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
4. Asse di finanziamento 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
5. Asse di finanziamento 5 – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
L’incentivo continua a consistere in un contributo in conto capitale, calcolato, sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA, come segue.
– Per gli Assi 1,2,3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle spese, fermi i seguenti limiti:
– per gli Assi 1,2 e 3 il finanziamento non potrà essere inferiore a 5.000 euro né superiore a 130.000 euro. Per le imprese con meno di 50 dipendenti non è previsto alcun limite minimo per progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
– per l’Asse 4 il finanziamento non potrà essere inferiore a 2.000 euro né superiore a 50.000 euro.
– Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso per il 40% della spesa sostenuta per la generalità delle imprese agricole e al 50% per i giovani agricoltori. Il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000 euro né superiore a 60.000 euro.
Le imprese potranno presentare le domande soltanto usando canali telematici. Una volta che le domande saranno ammesse al finanziamento, a quel punto bisognerà provvedere – sempre on line – a caricare la documentazione. Si tenga presente che il trattamento delle domande avviene seguendo l’ordine cronologico di arrivo.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi, saranno pubblicate sul portale dell’INAIL, nella sezione dedicata all’avviso ISI 2022 entro il 21 febbraio 2023.