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Aurora De Martino: «Ho scelto i camion come tema per gli esami di terza media»

Aurora De Martino è una “figlia d’arte” giovanissima: ha appena tredici anni ma l’autotrasporto è da sempre il suo mondo e la sua passione, tanto da averlo scelto come argomento per la sua tesina di terza media. E fuori dalla scuola, alla fine del suo esame, ad attenderla c’era proprio il camion del papà che ha mostrato con orgoglio a compagni e professori

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È giovane, anzi, giovanissima: appena tredici anni ma la passione per i camion è già nel Dna, tanto da fare dell’autotrasporto il tema centrale della sua tesina di terza media. Lei è Aurora De Martino, cresciuta ammirando il camion del papà, Maurizio De Martino, con cui l’attendeva orgoglioso fuori dalla scuola proprio al termine del suo esame orale. Una sorpresa realizzata con la complicità del preside della scuola, l’Istituto Comprensivo Roncalli di Dueville in provincia di Vicenza, che ha fatto brillare gli occhi alla studentessa e ai professori. «Avevo appena finito di discutere la mia tesina quando il preside è entrato in classe dicendo che c’era una sorpresa per me. Ho invitato i miei professori ad accompagnarmi nel cortile della scuola e quando mi sono trovata davanti il camion di papà con tutte le luci accese è stato emozionante. Penso che sia una cosa di cui essere fieri avere un papà autotrasportatore» ci racconta Aurora.

Aurora con il papà.

Ma come nasce l’idea di fare dell’autotrasporto il perno centrale di tutta la tesina per l’esame orale di terza media?

«Mi sono chiesta che cosa mi facesse stare bene, quale fosse la mia passione più grande e la risposta è stata semplice: l’autotrasporto. Una volta scelto il tema ho dovuto pensare a come collegarlo a tutte le materie di studio e grazie all’aiuto dei professori ho trovato la giusta chiave di lettura. Sono partita da tecnologia spiegando il motore a scoppio e i principali motori dei mezzi pesanti, poi ho proseguito con storia e la rivoluzione industriale per arrivare a Pascoli e al decadentismo in Italia, il Jazz, il pittore Piet Mondrian e infine il racconto del recente viaggio di lavoro in Normandia di mio padre e mio fratello, in francese naturalmente. Le loro foto e i loro racconti mi hanno ispirata».

Aurora insieme ai genitori.

Chiusa l’avventura delle scuole medie si aprano ora per Aurora le porte delle scuole superiori, sulle quali però ha già le idee chiare

«A settembre inizierò a frequentare l’Istituto Tecnico Economico Fusinieri di Vicenza con indirizzo amministrazione, finanza e marketing. Dal terzo anno mi piacerebbe poi seguire l’indirizzo relazioni internazionali per il marketing, così da approfondire lo studio delle lingue e magari poter viaggiare all’estero». Le chiediamo se le piacerebbe farlo magari a bordo di un camion, proprio come il suo papà: «Se ne avrò la possibilità non mi dispiacerebbe prendere anche le patenti e poter dare una mano, all’esigenza, nell’azienda di famiglia dove un giorno mi piacerebbe lavorare».
«Una patente in più in azienda farà sicuramente comodo» commenta orgoglioso Maurizio De Martino, titolare della De Martino Autotrasporti di Dueville, azienda che conta oggi una decina di mezzi per il trasporto di rottami ferrosi e veicoli militari della Nato in tutta Europa. «Aurora però adesso deve concentrarsi sui suoi studi, ci sarà tempo per vederla alla guida di un camion, sicuramente mi farebbe piacere vederla alla guida dell’azienda». Il piglio e la stoffa sicuramente non mancano ad Aurora, figlia d’arte che in mezzo ai camion è cresciuta e dove ha trovato un sogno da inseguire, ma resta pur sempre una ragazza giovanissima protagonista di una generazione che oggi il settore dell’autotrasporto fatica a coinvolgere.

Aurora davanti alla scuola con i professori.

Chi meglio di lei può suggerire una soluzione al problema della carenza di giovani e soprattutto di donne che il settore ancora sconta

«Dobbiamo superare l’idea che certi lavori siano solo da uomini o solo da donne, dobbiamo rompere questi stereotipi e per farlo dobbiamo imparare a seguire la nostra strada, senza preoccuparci troppo dell’opinione altrui. È vero i ragazzi e le ragazze della mia età oggi forse si concentrano su altre cose, altre strade più facili e veloci. L’autotrasporto è una passione impegnativa, ma un mondo bellissimo da scoprire».

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