Veicoli - logistica - professione

HomeVeicoliMondo leggeroCronache dal Transpotec | Quando piccolo è green

Cronache dal Transpotec | Quando piccolo è green

Transpotec 2022 ha riservato diverse novità sul fronte dei veicoli commerciali, con un occhio di riguardo ai mezzi a basso impatto ambientale. Particolare interesse hanno suscitato i «piccoli» presentati da Piaggio e dal gruppo Koelliker

-

Spesso si dice che la parte più complicata del trasporto sia quella dell’ultimo miglio. In effetti, l’ultimo tassello della consegna delle merci prevede l’impiego di mezzi che devono essere flessibili, capaci di affrontare missioni diversificate, accomunate dalle medesime esigenze: immediatezza, versatilità, massima attenzione alle emissioni. Si tratta di elementi necessari per le aziende attive nella logistica di prossimità, in particolare in contesti urbani congestionati e regolati da rigidi vincoli anti-emissioni. Ecco perché alcuni costruttori hanno deciso di centrare la propria offerta al Transpotec 2022 attorno a questo tema. Tra questi, c’era Piaggio Commercial, che ha esposto il Porter NP6, «City Truck» compatto per trasporto merci a corto raggio.

PIAGGIO PORTER NP6, CAMPIONE DELL’ULTIMO MIGLIO SOSTENIBILE

La gamma del Porter NP6 ha abbandonato la versione alimentata soltanto a benzina e propone ora due motorizzazioni, denominate CombiFuel, totalmente ecologiche: un quattro cilindri in linea di 1,5 litri, Euro 6, con alimentazione combinata benzina+GPL o benzina+metano. Le stesse motorizzazioni sono disponibili in due differenti versioni, a seconda dell’autonomia garantita dall’impianto a GPL o a metano: Short Range, dedicata a un uso prevalentemente urbano, e Long Range, capace di maggiore autonomia e di portata superiore. Il veicolo è stato progettato per massimizzare la capacità di carico senza rinunciare a compattezza e agilità. Rispetto alla precedente generazione, la larghezza della cabina cresce di soli 245 mm, attestandosi a 1640 mm, inferiore ai 500 mm della media dei veicoli commerciali leggeri. L’adozione di una cabina semi-avanzata compatta ha consentito di ottimizzare gli spazi a vantaggio della massimizzazione del carico. Tutto ciò si traduce in un’impronta a terra di soli 6,9 mq, per una capacità di carico di ben 200 kg per ogni metro quadrato occupato. Rispetto al precedente Porter la portata utile cresce di quasi il 30%, con la portata a telaio che raggiunge i 1275 kg nella versione con ponte posteriore a ruote singole e i 1610 kg in quella con ruote gemellate, con massa a terra che non supera i 2800 kg.

KOELLIKER PARLA ELETTRICO

Il gruppo Koelliker ha esposto in anteprima per il nostro Paese il pick up Maxus T90 e il commerciale Wuzheng 3MX, oltre ai van elettrici Maxus, eDeliver3 e Deliver9 (marchi magari poco conosciuti, anche se celano due grandi realtà cinesi con anni d’esperienza alle spalle). Nel dettaglio, Maxus T90 è il primo pick up elettrico importato da Koelliker. Con una lunghezza di 5.365 mm e una larghezza di 1.900 mm, il veicolo dispone di una batteria da 88,55 kWh che offre un’autonomia di 320 km. I tempi di ricarica sono inferiori a 45 minuti, per passare dal 20 all’80% con fast charge in corrente continua. Tre le modalità di guida: Eco, Power e Normal, mentre la velocità massima è di 105 km/h. Il 3MX Wuzheng è invece un motofurgone elettrico a tre ruote che si distingue per una portata utile massima di 1.000 kg e un’autonomia di 174 km e, per la massima versatilità, è offerto in tre allestimenti: chassis, box e pick-up. La velocità di punta è di 60 km/h, più che sufficienti per gli spostamenti in città. Proprio per queste sue caratteristiche rappresenta una scelta ideale per le aziende che operano nell’ambito della logistica e dei servizi urbani, in agricoltura e nello street food.

SI AMPLIA IL CATALOGO VEM PER LA MICROLOGISTICA

Dopo i cargo scooter presentati a Ecomondo, il Gruppo milanese VEM (Vehicles Electric motion) allarga la sua proposta di veicoli per la piccola logistica urbana con il V500e, piccolo commerciale prodotto da Sevic in Europa (a Bochum, nella Rhur, in Germania) utilizzando un’architettura smart con box intercambiabili di carico per l’ultimo miglio, consegne per i servizi postali e di corrieri, ma anche pianali e altre soluzioni personalizzate. Il tutto reso possibile da una struttura modulare che consente una personalizzazione facile, veloce ed economica. Il Sevic V500e ha un design di carico brevettato con dieci opzioni disponibili, modificabili in 60 secondi. Monta navigazione GPS, telecamera posteriore automatica e offre la connettività smartphone e l’infotainment digitale.
Il carico utile arriva a 600 kg, la velocità a 80 km/h e l’autonomia a 300 km con una batteria fino a 33 kWh.
L’interno è studiato per garantire efficienza senza compromettere il comfort. Vengono visualizzati i dati rilevanti del veicolo proprio dietro al volante, mentre il sistema di infotainment occupa un grande schermo centrale. Non vi è alcuna leva di marcia a tunnel, così da facilitare ingresso e uscita da entrambi i lati.
I diritti del V500e sono stati acquisiti da Sevic in joint venture con il produttore di robotica Milara International, mentre alla riqualificazione del veicolo ha collaborato anche il Gruppo francese Magna.


EVUM MOTORS, L’ELETTRICO PER TUTTI

Evum Motors è nato da un progetto di ricerca dell’Università di Monaco finalizzato a costruire un veicolo commerciale semplice, robusto ed elettrico per l’Africa e altri mercati emergenti. L’azienda nasce a Monaco nel 2017, la produzione dell’Evum aCar muove i primi passi a Bayerbach, nella bassa Baviera, a fine 2020 e in attesa di fare il salto nei paesi emergenti dal 2024, sonda i mercati europei, compreso quello italiano, alla ricerca di dealer.
Evum Motors è un veicolo modulare con trazione integrale elettrica, utilizzabile in agricoltura, commercio e industria. È un mezzo compatto con meno di 1,6 m di larghezza e quasi 2 di altezza, per muoversi a proprio agio tra vicoli e marciapiedi e trovare parcheggio ovunque. A dispetto delle dimensioni gestisce un carico utile di 1 tonnellata.
Con la presa esterna è possibile alimentare dispositivi a 230 V con potenza continuativa fino a 3 kW per lavori stradali o di manutenzione del verde. Al termine del lavoro si collega a una qualsiasi presa domestica standard.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link