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Totalenergies. «Sulla strada della sostenibilità con fluidi per mezzi elettrici e bio»

Cristiano Uslenghi, market manager della società francese produttrice di lubrificanti, ci spiega la scelta di una strategia sempre più green per proteggere ambiente e operatori

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Cristiano Uslenghi, market manager MWF & Hot-Cold Aluminium Rolling Italy di Totalenergies

Il settore dei lubrificanti sta vivendo un momento di grande trasformazione, sotto la spinta di una sempre più acuta consapevolezza del rispetto dell’ambiente e della volontà di raggiungere gli obiettivi climatici.
Un esempio in tal senso è fornito da Totalenergies, società francese che dal maggio 2021 ha preso il posto di Total, con la volontà di posizionarsi come una compagnia multi-energetica impegnata nella sfida di garantire il fabbisogno di energia in un contesto di riduzione delle emissioni climalteranti.

È un concetto confermato anche da Cristiano Uslenghi, market manager MWF & Hot-Cold Aluminium Rolling Italy di Totalenergies: «Oggi le nostre linee guida – sottolinea – sia nella struttura industriale che in quella automotive sono nel senso di andare sempre più verso scelte green ed ecosostenibili, non solo per rispettare l’ambiente, ma anche per tutelare gli operatori che sono a contatto con i nostri prodotti tutti i giorni».

In questo senso Totalenergies ha cominciato a lanciare alcune gamme dedicate, come gli EV, che presentano una tecnologia specifica per i veicoli elettrici: «Si tratta di fluidi – non oli – che servono a performare meglio la lubrificazione del veicolo a batteria. Ulteriore step sarà quello di immettere sul mercato i biofluidi. L’autotrazione pesante, infatti, si sta spostando dal gasolio al biodiesel e al GNL e noi abbiamo creato una linea che deriva appunto dal bio, ovvero dalla rigenerazione dei materiali di scarto».

Per quanto riguarda poi il trasporto pesante, la compagnia francese propone anche Rubia Fuel Economy, lubrificante ad alta prestazione e semisintetico a basso contenuto di ceneri (Low Saps), che fa risparmiare energia e ha un minor impatto ambientale, ottimizzando anche la manutenzione del parco veicoli industriali. I lubrificanti Rubia contengono additivi specifici che permettono di ridurre gli sfregamenti responsabili delle perdite. Utilizzando in maniera congiunta Rubia Fuel Economy e gli oli cambio e ponti – assicura la società transalpina – si può risparmiare fino al 3% di carburante e ridurre le emissioni di CO2 di 3 tonnellate per ogni mezzo all’anno.

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