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I carburanti che verranno. Quattro assi in un motore solo

Una cosa è certa: domani esisteranno carburanti diversi per ogni missione. L’elettrico entrerà in città, l’ibrido presidierà il medio raggio e l’idrogeno le lunghe distanze. E se si concentrassero queste alimentazioni in un unico motore? FPT lo ha fatto sul Cursor X, un motore rivoluzionario dal lungo sguardo e dalle molteplici potenzialità

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Il contesto è adeguato, vale a dire il CES di Las Vegas, appuntamento annuale con l’innovazione tecnologica e l’elettronica di consumo. È proprio qui che FPT Industrial ha deciso di alzare il velo sul Cursor X. Potremmo definirlo il motore del futuro progettato all’insegna dell’ecologia. Come ama sottolineare il costruttore, i principi del Cursor X sono sintetizzabili in quattro «M»: Multi-power, Modulare, Multi-applicazione, Mindful.

MULTI-POWER

Il Cursor X a tutti gli effetti è un policarburante in grado di adattarsi a ogni tipo di attività e missione. Questo motore, infatti, può utilizzare qualsiasi tipo di energia: dall’alimentazione elettrica al 100% tramite batterie con autonomia di 200 km da sfruttare in città, all’alimentazione ibrida plug-in a gas naturale con autonomia di 400 km ideale per trasporto a medio raggio, fino all’alimentazione tramite celle a idrogeno con autonomia di 800 km per le lunghe distanze. Tutto in unico blocco!

MODULARE

Il Cursor X ha le stesse dimensioni di un motore a combustione interna, con un’architettura modulare che consente assemblaggio e assistenza semplificati, un’integrazione ottimale nel veicolo e una scalabilità completa. L’approccio modulare di questo propulsore può essere adattato alle esigenze di agricoltura, trasporti, costruzioni, applicazioni marine e power-generation e della mobilità in generale.

MULTI-APPLICAZIONE

Grazie all’ampia scelta di opzioni, il Cursor X è utilizzabile per la trazione dei veicoli ma anche per alimentare sistemi ausiliari, attrezzi e prese di potenza su qualsiasi tipo di macchina o veicolo industriale: dai furgoni agli autobus, dai piccoli dozer agli escavatori cingolati, dai trattori speciali alle mietitrebbie. «Il Cursor X può evolvere e cambiare – osserva Philip Scarth, direttore del Centro di Ricerca e Sviluppo di FPT Industrial ad Arbon in Svizzera – Si adatta ad applicazioni industriali molto diverse tra loro, grazie alla sua scalabilità e flessibilità. Ha perciò tutto il potenziale per lasciare il segno e avere un impatto indelebile sul nostro settore: Cursor X è il sistema di propulsione più pionieristico mai concepito da FPT Industrial, qualunque sia il tipo di missione».

MINDFUL

Il Power Source Concept è stato progettato per avere capacità di autoapprendimento e fornire una quantità significativa di informazioni. Può essere dotato di processori e sensori che riconoscono le anomalie, analizzano l’usura e prevedono gli interventi di manutenzione. È stato concepito per ridurre i consumi e azzerare le emissioni di CO2. Il “cervello” del Cursor X controlla un sistema nervoso vero e proprio, collegato al veicolo. Si comporta come gli occhi, le orecchie, le mani e le dita del nostro corpo quando suoniamo uno strumento musicale. Questo motore è in grado di adattarsi e imparare in funzione degli stimoli esterni e sulla base di dati elaborati da mappe, GPS, condizioni atmosferiche, tipologie di missione e una molteplicità di altre fonti.

Moroder compone un Preludio per i motori FPT

IL SUONO DEL FUTURO


Insieme al Cursor X FPT ha mostrato al CES un sonic brand proprietario, chiamato Preludio, composto per enfatizzare l’identità di marchio dal maestro Giorgio Moroder. In pratica il brano verrà riprodotto a ogni accensione sui veicoli che monteranno i motori di ultima generazione e si propone, in pratica, come un preludio alle loro prestazioni.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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