Si chiama Grande Torino la nuova nave Pure Car & Truck Carrier varata stamattina nel porto di Civitavecchia dal Gruppo Grimaldi. Ma il celebre film di Clint Eastwood, qui, non c’entra. Il nome è una sorta di dedica rivolta a Fiat Chrysler Automobiles (FCA) – presente non a caso alla cerimonia con il vertice della Supply Chain – e alla città che ospita la sede operativa del gruppo. Ma soprattutto è un esplicito riferimento alla tipologia di missione che la nuova imbarcazione sarà chiamata a gestire, quello cioè del trasporto di auto, effettuato in maniera decisamente ecofriendly. Come ha ricordato l’amministratore delegato del gruppo, Emanuele Grimaldi, infatti, «la Grande Torino è un’unità altamente tecnologica, dotata di motore a controllo elettronico e di sistemi all’avanguardia in grado di abbattere le emissioni inquinanti». Più precisamente è equipaggiata con motore Man Energy Solutions a controllo elettronico, come richiesto dalle nuove normative per la riduzione delle emissioni di ossido di azoto (NOx), nonché di uno scrubber per l’abbattimento delle emissioni di ossido di zolfo (SOx). Rispetta, inoltre, le più recenti normative in termini di trattamento delle acque di zavorra.
Il varo della Grande Torino coincide anche con un anniversario. Sono infatti cinquant’anni che Grimaldi e FCA tessono relazioni. Il primo viaggio della prima per conto della seconda avvenne infatti nel lontano 1969 con la partenza della Warrington, una nave che portava il nome della città in cui aveva sede la Fiat UK e che serviva proprio a trasportare nel Regno Unito le auto Fiat destinate al mercato britannico.
La Grande Torino, prima di sette unità gemelle commissionate dal Gruppo Grimaldi al cantiere cinese Yangfan di Zhoushan, è lunga 199,90 metri, larga 36,45 metri, viaggia a una velocità di crociera di 19 nodi e, grazie a una stazza lorda di 65.255 tonnellate, può trasportare circa 7.700 CEU (o in alternativa 5.400 metri lineari di merce rotabile e 2.737 CEU). Parlando di FCA, si pensa subito alle auto come merce da trasportare, anche se in realtà la nave, dotata di quattro ponti mobili e di due rampe d’accesso (una laterale e una in poppa) può farsi carico e imbarcare anche camion, trattori, autobus, scavatrici, fino a 5,3 metri di altezza.
La Grande Torino sarà impiegata sul collegamento ro/ro settimanale del Gruppo Grimaldi tra il Mediterraneo e il Nord America, principalmente per trasportare veicoli FCA. Servirà i porti di Gioia Tauro, Civitavecchia, Livorno, Savona (Italia), Valencia (Spagna), Anversa (Belgio), Halifax (Canada), Davisville, New York, Baltimora, Jacksonville, Houston (USA), Tuxpan e Veracruz (Messico).