La “spending review” avviata dal Governo per diminuire l’ammontare della spesa pubblica sostenuta dallo Stato contempla anche la possibilità di ricorrere a “nuove forme di sostegno all’autotrasporto” in sostituzione – evidentemente – di quelle attualmente in vigore. E siccome la spending review è stata predisposta per attuare tagli, i nuovi sostegni in questione dovrebbero sfruttare risorse finanziare inferiori.
Questo argomento – a dire il vero soltanto logico e ancora da confermare da parte del governo – ha evidentemente impensierito Unatras, che per tramite del segretario Pasquale Russo ha scritto al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro delle Infrastrutture e Trasporti (nonché dello Sviluppo Economico) Corrado Passera e al viceministro dei Trasporti Mario Ciaccia, per chiedere con urgenza un incontro «al fine di poter offrire il nostro contributo per un esame completo sugli stanziamenti di parte corrente», ma anche per mettere subito le mani avanti sottolineando come «le nostre imprese attraversano una crisi senza precedenti e che non sono in condizione di sopportare altri sacrifici».
Unatras chiede un incontro con il governo sulla spendind review: «l’autotrasporto non può sopportare altri sacrifici»
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