La settimana prossima, per la precisione l’11 dicembre alle 11,30, le associazioni dell’autotrasporto si presentano al ministero per discutere della destinazione delle risorse destinate al settore. Il clima che si respira alla vigilia è sereno rispetto alla quantificazione delle risorse, vale a dire 400 milioni. Non c’è ancora accordo invece rispetto a due aspetti: i controlli e le sanzioni. Ma su queste materie più che al ministero delle Infrastrutture, bisogna parlare al ministero dell’Economia. Anche perché, come si ricorderà, è la Guardia di Finanza a essere competente nel riscontrare le violazioni commesse dai committenti, in materia di riconoscimento dei costi di esercizio a favore dell’impresa di autotrasporto merci per conto di terzi.
Così, magari anche per non turbare la trattativa sul tavolo delle risorse, Unatras, per il tramite del suo presidente, Francesco Del Boca, ha scritto una lettera al Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, e per conoscenza alla Guardia di FInanza, per sollecitare un incontro in cui appurare il livello delle verifiche svolte sulle imprese committenti per garantire il rispetto di questa normativa.
Così, magari anche per non turbare la trattativa sul tavolo delle risorse, Unatras, per il tramite del suo presidente, Francesco Del Boca, ha scritto una lettera al Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, e per conoscenza alla Guardia di FInanza, per sollecitare un incontro in cui appurare il livello delle verifiche svolte sulle imprese committenti per garantire il rispetto di questa normativa.
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