È un momento particolarmente felice per il trasporto intermodale, con una moltiplicazione dell’offerta e di servizi. Esempio tangibile in tal senso il il nuovo servizio intermodale ferroviario per semirimorchi del Gruppo SMET, che a partire dall’11 gennaio metterà in collegamento Bologna Interporto con il Terminal Nord TKN di Colonia. TX Logistic, società del Gruppo Mercitalia, si occuperà di gestire la connessione con cinque coppie di treni alla settimana e con utilizzo esclusivo di semirimorchi con sagoma P400: mega trailer predisposti per l’intermodalità ferroviaria e marittima, in grado di trasportare merci fino ai 3 metri di altezza. Opportunità questa generata dall’estensione dell’asse del San Gottardo e che può arrivare a un massimo di 34 unità.
Per l’amministratore delegato di SMET, Domenico De Rosa, si tratta di un servizio dal «ruolo fortemente strategico a livello europeo e mediterraneo perché, insieme alle altre linee intermodali sulle quali già operiamo, ci consentirà di collegare in maniera rapida ed efficiente il Nord Europa con Italia, Grecia, Spagna e Maghreb».E poi, come per ogni trasporto intermodale, ci sarà anche un ritorno in termini di minori emissioni inquinanti, quantificato in 28mila tonnellate di CO₂ all’anno rispetto al collegamento stradale.
Ma ovviamente SMET non ha intenzione di fermarsi qui. «L’obiettivo dei prossimi anni – chiarisce De Rosa – è per noi l’affermazione e la crescita dell’intermodalità al quadrato, che associa e mette a sistema il trasporto marittimo, in particolare la rete di Autostrade del Mare sulla quale operiamo in partnership con il Gruppo Grimaldi, e il trasporto ferroviario».
Parole supportate da fatti. Proprio a fine 2020, infatti, SMET ha investito la bellezza di 10 milioni di euro per acquistare da Real Trailer Krone Italia 300 nuovi eco trailer maxi volume, dotati sempre di profilo P400 e che entreranno nella flotta del gruppo a partire da febbraio 2021.