Già da qualche anno, per la precisione dal 1° maggio 2017, la Polonia ha reso operativo il sistema di controllo SENT che consente alle autorità del paese di monitorare le spedizioni, in entrate e in uscita dal Paese, di un determinato numero di prodotti non scortati da bolletta doganale. Il sistema inizialmente mirava a contenere l’evasione IVA e si applica a tutte le tipologie di trasporti, ma non a tutte le categorie di merci.Â
Dal 1° gennaio 2025, invece, tutte le imprese di trasporto con sede nella Unione Europea (e anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) dovranno registrare sul sistema Sent il trasporto transfrontaliero di alcune categorie di merci. Sono tante queste merci e le trovate dettagliate in questo documento scaricabile.
In questo caso, quindi, i trasporti che il SENT intende monitorare sono quelli internazionali e di cabotaggio eseguiti con licenza comunitaria e quelli effettuati con permesso CEMT o bilaterale a viaggio con Paesi non-UE.
Per mettersi in regola, quindi, le imprese di trasporto dovranno dotarsi di un account sulla piattaforma PUESC o accedere con proprie credenziali.
L’indirizzo a cui connettersi è il seguente e attualmente funzione in versione prova:
La registrazione al sistema SENT deve essere completata prima dell’ingresso delle merci in Polonia ed è possibile inviare i dettagli del trasporto fino a 10 giorni prima del trasporto.
Nel registrare il trasporto merci al SENT è necessario compilare una serie di moduli relativi alle nuove notifiche di trasporto, all’aggiornamento di modifica di un trasporto già presente in piattaforma e di verifica di una notifica, incluso il GPS.
La mancata registrazione al sistema SENT comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie per trasporti non dichiarati o dichiarati in modo improprio e si può arrivare al fermo del veicolo.
Per ogni informazione ulteriore si può consultare il sito
https://puesc.gov.pl/en/uslugi/przewoz-towarow-objety-monitorowaniem-sent