Più di 4.000 violazioni contestate su un totale di quasi 7.000 controlli. È il bilancio reso noto dalla Polstrada in seguito alla conclusione della seconda campagna di controlli mirati sui mezzi pesanti, Truck & Bus, che si è svolta dal 13 al 19 giugno scorsi (ne avevamo parlato qui).
La campagna, lo ricordiamo, è volta a verificare le condizioni di sicurezza dei mezzi pesanti usati per il trasporto di merci, anche pericolose, e di persone. Viene svolta con cadenza periodica e comprende tutti i paesi dell’Unione Europea (esclusi Grecia, Slovacchia) insieme a Svizzera, Serbia e Turchia.
Nel dettaglio, gli agenti della Polstrada hanno proceduto al controllo di 6.388 mezzi pesanti e 525 autobus, contestando 4.190 violazioni. Praticamente, più di un mezzo pesante su tre (il 39% sul totale) è stato colto in infrazione. Diverse le irregolarità riscontrate: 715 relative al cronotachigrafo, 558 relative ai documenti dei veicolo e di trasporto e 548 alle inefficienze tecniche e al carico. Seguono 333 infrazioni per il superamento dei limiti di velocità, 215 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 47 relative al trasporto di merci pericolose, 21 per guida sotto l’effetto di alcol, 5 relative al trasporto dei rifiuti, 1 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e 1.747 altre infrazioni. Sono state ritirate inoltre 245 patenti e decurtati 7.596 punti patente.
La terza campagna Truck & Bus del 2022 è in programma dal 18 al 24 luglio.