L’arrivo della primavera si è portata con sé anche le riaperture e la ripresa delle attività a pieno regime, autotrasporto compreso. In realtà questo settore non si è mai fermato completamente; magari hanno sofferto alcune filiere, ma altre hanno dovuto fare i conti più che altro con criticità da extra traffico.
Oggi tutto questo sembra essere archiviato e la difficoltà diventa più che altro un’eccitazione alimentata dalla voglia di recuperare, che porta con sé però un aumento del prezzo delle materie prime – a partire dal petrolio (come si sarà reso conto di deve acquistare gasolio tutti i giorni – e spesso anche un allungamento dei tempi di consegna (in alcuni segmenti, come il cava cantiere per vedersi consegnato un veicolo si devono attendere anche 10 mesi).
E allora, con l’aiuto del monitoraggio mensile del Mobility DataLab di OCTO Telematics proviamo a tirare le somme: per quanto riguarda il mese di maggio 2021 l’aumento dei chilometri percorsi dai veicoli pesanti ha raggiunto la soglia del 375.2%. E comunque anche comparando il giorno medio di riferimento con quello corrispondente relativo al periodo pre-lockdown, si registra un aumento del 204% del traffico di veicoli pesanti.
Diverse, invece, le percentuali per i veicoli leggeri che mostrano un aumento dell’89.9% nella mobilità rispetto a maggio 2020, mentre scende al 25% relativamente ai movimenti relativi al giorno medio di riferimento con il corrispondente periodo pre-pandemia.
Per rimanere sempre aggiornati sulla mobilità italiana giornaliera e periodica potete consultare il sito del Mobility DataLab di OCTO Telematics.
