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Maggio 2021: la convenzione TIR entra nell’era digitale

Ai nastri di partenza il regime TIR elettronico con cui, rimpiazzando il cartaceo, diventerà più facile attraversare le frontiere, si ridurranno i tempi di trasporto e aumenterà la sicurezza

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La procedura TIR è pronta per entrare nell’era digitale. Vista infatti la totale mancanza di obiezioni da parte degli Stati sottoscrittori della Convenzione, dal prossimo 25 maggio entrerà in vigore il regime TIR elettronico (e-TIR) e introdurrà nel sistema di trasporti internazionale un’iniezione di digitalizzazione che porterà vantaggi nella movimentazione delle merci.

Tramite l’e-TIR, infatti diventerà più facile attraversare le frontiere, si ridurranno i tempi di trasporto e aumenterà la sicurezza. 

In che modo si manifesteranno questi vantaggi? Per rispondere bisogna ricordare che la Convenzione TIR si applica al trasporto stradale di merci internazionale effettuato senza trasbordo attraverso uno o più confini da un ufficio doganale di partenza di una parte contraente a un ufficio doganale di destinazione di un’altra o della medesima parte contraente, con veicoli stradali, autotreni o contenitori. Il libretto TIR funziona come documento doganale di scorta in cui sono riportate anche una descrizione delle merci, le chiusure doganali e i passaggi di confine attestati dalle autorità doganali. 

Allora è chiaro che tramite la digitalizzazione gli operatori dei trasporti, l’IRU e le associazioni nazionali possano scambiare in tempo reale dati con le dogane, fornire informazioni anticipate sul carico e tenere traccia di elementi quali la garanzia e lo stato della procedura di reclamo. La possibilità di scambiare queste e altre informazioni all’interno di piattaforma di comunicazione sicura finirà con il promuovere il commercio e stimolare la crescita economica.

Proprio per consentire agli operatori TIR di inviare informazioni anticipate sul carico e scambiare messaggi con più autorità doganali, l’IRU ha sviluppato le dichiarazioni preliminari elettroniche TIR (TIR-EPD) pienamente rispondenti a tutti i requisiti doganali nazionali e del formato delle informazioni da inviato. Questa applicazione consente di velocizzare i passaggi di frontiera e di ridurre i tempi di attesa alle frontiere e quindi i costi dell’operatore di trasporto.

Oltre allo stato, lo strumento fornisce informazioni alle dogane riguardanti il titolare e il nome dell’associazione che rilascia la garanzia TIR, nonché un’ampia gamma di messaggi doganali già scambiati da altre dogane durante il trasporto.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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