La storia si ripete. Già nella scorsa primavera il dilagare del Covid aveva indotto molti paesi a revocare i divieti di circolazione per i veicoli pesanti previsti in genere per i fine settimana e i festivi. Adesso inizia la replica. A partire è la Spagna che revoca temporaneamente i divieti di circolazione per i veicoli oltre le 7,5 tonnellate da venerdì 30 ottobre a lunedì 9 novembre compresi. Ci sono però due eccezioni:
– i veicoli adibiti al trasporto ADR, ai quali sarà comunque interdetta la circolazione;
– le regioni dei Paesi Baschi e della Catalogna che rimangono esclusi dal provvedimento normativo di Madrid in quanto dispongono di un’autonomia amministrativa speciale e quindi devono (ma non è detto che non lo facciano) disporre specificamente in materia.
Conftrasporto: no ai divieti per veicoli pesanti e nei centri urbani
Anche in Italia una richiesta in rimuovere i divieti di circolazione per i camion è stata avanzata da Conftrasporto-Fai. Anzi per essere ancora più precisi l’associazione, aderente a Confcommercio, ha chiesto anche al ministero di rimuovere le limitazioni al traffico nei centri urbani, con il conseguente libero accesso dei veicoli privati anche lungo le corsie preferenziali e nelle Zone a Traffico Limitato divieti festivi nelle ZTL, in quanto – ha specificato il segretario generale Andrea Manfron – in questo modo per un verso (con la mobilità dei mezzi pesanti) si «agevolerebbero i meccanismi di approvvigionamento dei generi di prima necessità indispensabili alla vita dei cittadini», per un altro (con la circolazione complessiva di veicoli merci e persone) si fornirebbe anche «un’alternativa più sicura rispetto al trasporto pubblico».
Più specificatamente, rispetto alla libera mobilità dei mezzi pesanti, Manfron ha spiegato che «per essere performante, il trasporto merci deve liberarsi dai vincoli che impongono ad esempio il divieto di circolazione la domenica e nei giorni festivi sulle autostrade e sulle strade extraurbane a percorrenza nazionale».
Servizi di ristoro sulle strade principali per garantire un bagno agli autisti
Ma non è tutto perché Conftrasporto-Fai sottolinea pure l’esigenza da parte degli autisti di poter usufruire del servizio di ristorazione anche lungo le strade principali, nei porti e negli interporti (oltre che nelle aree di servizio autostradali, dove gli esercizi sono attivi), per consentire loro anche l’accesso ai bagni.
