Arrivano cattive notizie, purtroppo, dal tunnel ferroviario del San Gottardo. La principale via di comunicazione su ferro tra Italia e Svizzera riaprirà soltanto a settembre 2024. Lo comunica una nota di FFS, precisando che i lavori di manutenzione stanno richiedendo molto più tempo del previsto a causa del «deragliamento di un treno merci lo scorso 10 agosto 2023, che ha causato danni molto più gravi di quanto inizialmente ipotizzato».
La società ha anche stimato l’ammontare del danno, comprensivo dei mancati introiti, che si aggirerebbe intorno ai 100-130 milioni di franchi svizzeri (circa 103-135 milioni di euro).
Ad oggi, nel tunnel, il traffico di treni merci è reso possibile solo attraverso la canna est e comunque in numero inferiore rispetto al potenziale dell’infrastruttura. «In condizioni logistiche e climatiche molto impegnative – sottolineano da FFS – attualmente vengono rinnovati ogni settimana circa 300 metri dei complessivi 7 chilometri di binario danneggiato. Dopo il completamento di tutti i lavori di riparazione seguirà un’intensa fase di messa in esercizio con ampi lavori di collaudo e di controllo nonché corse di prova, affinché i treni possano tornare a circolare anche nella canna ovest della galleria di base del San Gottardo».
Sul tema dei valichi alpini, quindi non soltanto svizzeri, ma anche francesi e austriaci, vi invitiamo all’ascolto del podcast di K44 – La voce del trasporto, pubblicato di recente.
