I furbetti del tachigrafo non si risparmiano mai. E quando pensano di farla sempre franca, ecco che vengono beccati nel modo più «accidentale» possibile. Letteralmente. Nel senso che alcuni giorni fa un camion è stato coinvolto in un incidente stradale e solo in questo modo è stato possibile individuare la violazione riguardante l’impiego del tachigrafo. Infatti, mentre gli agenti stavano esaminando la dinamica del sinistro, a un controllo più approfondito del mezzo sono emerse numerose infrazioni alla norma vigente sui tempi di guida e di riposo. Il fatto è successo alcuni giorni fa nel ravennate.
In particolare, dall’esame dei dati degli ultimi 28 giorni registrati nel tachigrafo, è emerso che in 9 occasioni l’autotrasportatore non aveva inserito la carta tachigrafica del conducente, in violazione alle norme sulla sicurezza dei trasporti previste nell’art. 179 del codice della strada. La ditta di trasporto proprietaria del mezzo, responsabile in solido della condotta in violazione alla norma, è stata sanzionata per un importo pari a 8.227 euro.
Ma questa non è l’unica infrazione che gli organi di polizia di Ravenna hanno scovato e sanzionato. L’Ufficio strumentazione tecnica e controllo trasporto pesante della Polizia locale nel primo bimestre 2023 ha incrementato i controlli sulle maggiori arterie urbane sui mezzi pesanti. In particolare, sono stati effettuati 32 posti di controllo durante i quali sono stati verificati 58 mezzi e relativi conducenti. I controlli hanno portato all’accertamento di 22 sanzioni, di cui una ventina per divieto di transito.