L’autotrasporto italiano torna ai livelli pre-pandemia. A certificarlo sono le rilevazioni riportate nel report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria – IV trimestre 2021 predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del Mims, report da cui emerge che il numero il numero dei veicoli industriali sulle strade italiane nel 2021 ha raggiunto quello del 2019, quando ancora la pandemia di Covid-19 non era iniziata.
Infatti, i traffici dei veicoli pesanti sulla rete Anas sono superiori del 5% rispetto a quelli del 2019 (a settembre 2021 erano superiori del 1%), mentre sulla rete delle Autostrade in concessione si registra un aumento del 10% rispetto ai livelli di domanda del 2019 (a settembre 2021 l’aumento era del 2%).
Più nel dettaglio, il traffico pesante ha mostrato una contrazione fino a oltre il 75% nel periodo marzo-aprile 2020, recuperando gran parte di quanto perso già a luglio 2020 (-5% su rete Anas e -10% su rete autostradale rispetto al 2019) e risentendo molto meno dell’aumento dei contagi nel periodo autunnale e delle corrispondenti politiche restrittive dalla mobilità attuate. Già da ottobre 2020 si è osservato un recupero quasi totale dei traffici stradali merci, fenomeno confermato anche nel 2021, fatta eccezione per un leggero calo (-20%) registrato ad aprile 2021. A dicembre 2021 i traffici merci hanno mostrato valori superiori a quelli dell’analogo periodo del 2019 del 5% su rete Anas e del 10% su rete autostradale.