Scendono in Germania le tariffe di pedaggio autostradali. Ma non tanto perché le autorità e i gestori dell’infrastruttura siano diventati più buoni, ma perché dal 1° ottobre 2021 nel calcolo del pedaggio viene ridotta la voce che riguarda i costi di infrastruttura, seguendo l’indicazione che aveva fornito al riguardo la Corte di Giustizia europea in una sentenza pubblicata il 28 ottobre 2020. In pratica il tribunale comunitario contestava il fatto che sotto alla voce «costi» venissero inclusi, oltre gli oneri di manutenzione della strada (come è lecito), anche quelli destinati alla sicurezza stradale e quindi pure le operazioni di polizia stradale. E tali voci, nel giudizio della Corte, non sono tra quelli consentiti dalle direttive comunitarie in materia, in quanto dovrebbero rientrare tra le «responsabilità dello Stato nell’ambito dell’esercizio delle prerogative di pubblica competenza» e, di conseguenza, «non possono essere considerati legati all’attività dello Stato come gestore della rete stradale». Peraltro, tale decisione ha valore retroattivo e quindi si applica dal giorno della sentenza in poi.
Sta di fatto che, applicando tale principio, cambia il calcolo dei pedaggi e, dal 1° ottobre, si abbassano, seppure leggermente, in base ovviamente alla classe ambientale del veicolo. In ogni caso è già previsto che in futuro gli stessi pedaggio torneranno ad aumentare quando sarà modificata la percentuale relativa ai costi da inquinamento atmosferico. Ma di questo torneremo a parlare in futuro…
Germania: dal 1° ottobre calano i pedaggi autostradali
Nel calcolare i pedaggi autostradali le autorità tedesche commettevano un errore, in quanto includevano nei costi legati alla sicurezza non soltanto quelli per la manutenzione, ma anche quelli relativi agli interventi della polizia. È questo il contenuto di una sentenza della Corte di Giustizia europea che verrà applicata dal prossimo mese facendo diminuire per i camion il costo delle autostrade
-