«Per quanto riguarda le navi del Gruppo Grimaldi impiegate sulle tratte Continente-Sardegna, l’affermazione che agli autisti sia negata l’assegnazione di cabine individuali o doppie è assolutamente falsa». La compagnia di navigazione risponde così alla denuncia degli autotrasportatori da noi raccontata qualche giorno fa in merito al mancato rispetto delle norme sanitarie anti-Covid a bordo delle navi da e per la Sardegna e all’impossibilità di pernottamento in cabine singole per gli autisti che ne fanno richiesta.
«I driver che lo desiderano – precisa la società – possono sempre richiedere, su tutti i collegamenti, una sistemazione in cabina a uso esclusivo in fase di prenotazione oppure acquistarla una volta a bordo. Tale possibilità è soggetta esclusivamente alla effettiva disponibilità di cabine al momento della richiesta e, in tutti i casi, i protocolli aziendali garantiscono il mantenimento della distanza minima di sicurezza nonché la salubrità degli ambienti».
Gli autisti che percorrono le tratte da e per la Sardegna avevano denunciato a Uomini e Trasporti una situazione di disagio a bordo dei traghetti di tutte le compagnie di navigazione dove, a detta degli autotrasportatori, sarebbero costretti a pernottare in cabine di pochi metri quadri in più persone, senza il rispetto della misura minima di distanziamento di almeno un metro tra una cuccetta e l’altra, come testimoniato anche da alcune fotografie inviateci. «Non vi è alcuna prova che le immagini riportate ritraggano delle cabine delle navi Grimaldi» precisano dalla compagnia, che sottolinea come «qualora la cabina singola venga prenotata con anticipo, non abbiamo alcun tipo di problema a garantire la disponibilità agli autisti che ne fanno richiesta. Certo è che nel periodo estivo con l’aumento dei flussi turistici questa disponibilità è ridotta e, pertanto, qualora non vi sia una prenotazione, ci è impossibile soddisfare la richiesta».
«L’anno scorso ci era stata data la possibilità di viaggiare individualmente pagando un sovrapprezzo di 24,90 euro + IVA a testa» avevano spiegato gli operatori logistici, ma da Grimaldi smentiscono: «Questa tariffa non ci riguarda, ma fa riferimento probabilmente a un’altra società. La possibilità di pagare un sovrapprezzo per una cabina singola è sempre stata data e continuiamo a darla».
In merito al mancato rispetto delle norme sanitarie a bordo dei traghetti, la compagnia precisa inoltre come «sin dallo scoppio della pandemia di Covid-19, il Gruppo Grimaldi ha introdotto e costantemente aggiornato i suoi protocolli anti-Covid sulle proprie navi passeggeri, in conformità alle normative vigenti e allo scopo di tutelare la salute dei passeggeri e degli equipaggi». La procedura aziendale denominata “Covid free”, il cui ultimo aggiornamento è del 29 giugno 2021, è stata revisionata con esito favorevole dal RINA (Registro Italiano Navale) in quanto conforme ai contenuti del DPCM del 2 marzo 2021 applicabili in materia di contenimento del rischio da contagio virale. In particolare, tra le altre disposizioni, tale procedura prevede che «a tutte le persone che accedono a bordo delle navi sia misurata la temperatura corporea mentre a quelli con temperatura superiore a 37,5 gradi è negato l’accesso a bordo. A tutti i passeggeri viene richiesto di indossare i Dispositivi di Protezione Individuali e di rispettare il distanziamento sociale di almeno un metro».
Il personale di bordo poi ricorda ai passeggeri le buone norme di comportamento tramite frequenti annunci, integrate da locandine informative affisse nelle aree pubbliche della nave e da un memorandum consegnato in cabina. Tutte le aree della nave, pubbliche o di utilizzo privato, sono sottoposte a una regolare attività di sanificazione, mentre in vari punti della nave sono presenti erogatori di gel disinfettante.
«Per il Gruppo Grimaldi – concludono – gli autisti sono fondamentali e dedichiamo loro la dovuta attenzione dal momento che viaggiano con noi durante tutto l’arco dell’anno. Garantiamo loro il massimo rispetto delle regole: sta poi al buon senso di ciascuno rispettare tali norme e assicurarsi un posto in cabina singola con debito anticipo».