Sono tanti e diventano sempre di più, seguendo la scia dell’esplosione di quel particolare segmento dell’e-commerce, dedicato alle consegne a domicilio di pasti pronti e di prodotti alimentari. Parliamo dei rider: l’ultima stima li quantifica in circa 30.000. Anche se la tendenza è in costante e progressivo aumento.
Ma come lavorano i rider? Quanto guadagnano? Come e con quale livello di dettaglio ricevono indicazioni organizzative dalle società per cui lavorano?
Quali diritti gli riconoscono le normative e quali tutele ha garantito loro la giurisprudenza?
E poi sono lavoratori autonomi, collaboratori o dipendenti subordinati?
Infine, il trasporto a cui provvedono è in conto proprio o in conto terzi?
K44 come al solito Risponde. E lo fa grazie a un serie di ospiti diversi:
- Antonio Prisco, rider e responsabile per Napoli della Nidil CGIL
- Silvia Simoncini, segretaria nazionale Nidil CGIL
- Alberto Piccinini, avvocato dello Studio Associato – Bologna
- Silvio Faggi, segretario uscente FIAP Autotrasporto
Buona visione e buona strada a tutti!