Sono stati diffusi i risultati dell’operazione «Truck & Bus», la campagna di controlli sui mezzi pesanti organizzata periodicamente da Roadpol, il network di Polizie Stradali europee. Durante la campagna, che si è svolta dal 6 al 12 novembre scorsi in 17 Paesi dell’Unione Europea, sono stati controllati 245.500 camion e 11.261 autobus. Nel complesso, sono state accertate 79.152 violazioni complessive per quanto riguarda i camion e 8.796 per quanto riguarda gli autobus. In particolare per ciò che riguarda i camion, il tasso di violazione è aumentato del 18% rispetto ai risultati della stessa operazione eseguita un anno fa.
Entrando nel dettaglio dei dati, per i camion la maggior parte dei reati registrati riguardano il superamento dei tempi di guida, la manipolazione del tachigrafo, l’eccesso di velocità e altre infrazioni di tipo tecnico (carichi fuori misura, in sovrappeso ecc.).
9.846 conducenti di camion hanno guidato il loro veicolo più a lungo di quanto consentito dalla legge senza rispettare le pause obbligatorie. Sono stati inoltre «pizzicati» 307 autisti sotto l’effetto dell’alcol e 106 sotto l’effetto di droghe. In 4.911 casi sono stati riscontrati gravi difetti tecnici relativi al veicolo (su 1.631 camion, ad esempio, la sicurezza del carico era insufficiente). Infine, in 4.834 casi i tachigrafi non sono stati gestiti in maniera corretta, mentre le manipolazioni dei tachigrafi digitali sono state rilevate in 344 casi.