Roadpol, il network di Polizie Stradali europee, ha diffuso i risultati della seconda campagna di controlli sui mezzi pesanti (camion e bus) che si è svolta dal 13 al 19 maggio 2024, la seconda di tre in calendario per quest’anno. L’operazione ha visto il coinvolgimento di 18 Paesi europei membri della Roadpol.
Nel complesso, sono stati controllati 228.389 camion e 136.335 autobus. In particolare per quanto riguarda i camion, sono state riscontrate 69.749 violazioni. Praticamente circa un camion su quattro è stato colto a non rispettare le regole. In 2.167 occasioni è stato necessario vietare il proseguimento del viaggio fino al ripristino delle condizioni corrette del camion o del carico. Una misura amministrativa imposta anche a 196 autobus.
La maggior parte delle infrazioni riguarda il superamento dei tempi di guida, seguito da manipolazione del tachigrafo, superamento dei limiti di velocità e infrazioni tecniche di varia natura (carichi non sicuri, camion sovraccarico, ecc.)
«Il tasso di violazioni mostra che il traffico merci rappresenta ancora un rischio importante per la sicurezza stradale e che il monitoraggio è più che necessario», ha commentato il capo del gruppo di lavoro operativo Roadpol Jana Peleskova. «L’alto tasso dimostra anche che gli ufficiali di polizia europei hanno uno standard di formazione molto elevato nei controlli del traffico pesante. Molte di queste violazioni (come velocità, fissaggio insufficiente del carico, affaticamento del conducente e difetti tecnici dei veicoli) sono spesso le cause principali di gravi collisioni e devono essere contrastate dai controlli sul traffico merci».
La prossima operazione Roadpol Truck & Bus è prevista nella settimana del’11-17 novembre 2024.