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Azienda ravennate riassume in Romania i suoi ex autisti: per la Finanza è esterovestizione

In cinque anni avrebbe evaso al fisco 3,5 milioni di euro. Il metodo è noto: aprire una società in Romania, dove andavano a lavorare autisti indotti prima a licenziarsi e poi a iscriversi a un’agenzia rumena. Così alleggeriva le imposte e anche i contributi sociali

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Il meccanismo è noto: una società di autotrasporto italiana, per la precisione della provincia di Ravenna, apre una filiale in Romania e lì assume un centinaio di autisti. Poi, tutto questo personale pagato alle condizioni contrattuali rumene viene fatto lavorare regolarmente in Italia. Per la Guardia di Finanza, comunque, non c’è dubbio: questo meccanismo costituisce una forma di esterovestizione e come tale rappresenta un reato di truffa ai danni dello Stato, perché la società rumena è stata creata solo fittiziamente perché di fatto l’attività si svolge in Italia, dove però non versa regolari imposte, né contributi sociali per i dipendenti. Per essere più precisi, nell’arco temporale di cinque, quello che va dal 2016 al 2021, il fatturato dell’azienda ravennate avrebbe superato i 50 milioni di euro ed evaso al fisco circa 3,5 milioni.

La Guardia di Finanza, che ha operato in collaborazione con gli uffici rumeni, slovacchi e belgi dell’European labour authority, per ora tiene riserbo sul nome dell’azienda, ma non ha dubbi sugli intenti degli amministratori ravennati, mirati all’evasione fiscale e contributiva con modalità fraudolente, evidenziate in particolare da un dettaglio inequivocabile: gli autisti assunti in Romania, per il tramite di una società di lavoro interinale, in realtà fino a qualche tempo fa erano alle dipendenze dell’azienda romagnola, che poi evidentemente li ha indotti al licenziamento con la promessa di farli continuare a lavorare, seppure a condizioni peggiorative, se non nella retribuzione formale, per lo meno dal punto di vista delle garanzie sociali e previdenziali. Anche se su questo aspetto non c’è stato un unico trattamento, ma una contrattazione individuale tramite la quale ogni autista concordava specifiche indennità.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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