Multato con una sanzione di 68 euro per aver urinato vicino al suo camion. È quanto accaduto alla fine della scorsa settimana a un camionista francese, residente a Lézignan-Corbières, che dopo una settimana trascorsa in giro per la Francia a distribuire alimentari, proprio mentre stava tornando verso casa si è fermato in un’area di sosta sulla A61 vicino Bram. E qui, stando a quanto lui stesso a riferito a lindependant.fr, ha trovato che dei due bagni presenti nella struttura uno era chiuso e l’altro in condizioni igieniche assolutamente precarie e così, per evitare contatti poco rassicuranti, ha preferito soddisfare la sua esigenza fisiologica lì, nei pressi del camion, sull’erba. Senonché appena si è voltato ha trovato due agenti che gli hanno detto che il suo comportamento era vietato e lo hanno multato.
Lui ha cercato di evitare la sanzione spiegando di come avesse trovato i bagni e che aveva preferito non poggiare le mani su maniglie poco rassicuranti, ma non c’è stato verso. Si è anche lamentato riferendo che nelle ultime settimane gli autisti di camion sono costretti un po’ «a vivere nella natura», perché molte aree di servizio sono chiuse e anche i ristoranti e le docce sono inaccessibili. Soltanto negli ultimi giorni il governo ha preso la decisione di affrontare la questione, concedendo deroghe e adottando misure con cui garantire la disponibilità di esercizi commerciali per la vendita di cibo da asporto e di servizi igienici in numero sufficiente lungo le strade. Una mappa aggiornata quotidianamente è disponibile online per gli autotrasportatori per indicare questi servizi e i centri di controllo tecnico che vengono aperti.
Ma questa è la speranza di quanto potrà avvenire domani. Fino a ieri l’autista transalpino racconta di essersi alimentato sempre sul camion e di essersi dovuto arrangiare per lavarsi con salviette e gel. «Noi consegniamo cibo e acqua per fare in modo che alla gente non manchi nulla – ha spiegato innervosito – E poi eccoci qua».
Dalla gendarmeria smentiscono la sua versione dei fatti e puntualizzano che in realtà i bagni disponibili nell’area erano tre e che erano in uno stato di pulizia soddisfacente. Il problema secondo gli uomini della polizia stradale francese è che sta divenendo sempre più frequente tra gli autisti la tendenza a urinare accanto al camion e questa cosa è inaccettabile. «Potrebbero andare perlomeno qualche metro più in là, nella natura». E anche per questo la sanzione di 68 euro è ritenuta assolutamente giustificata.