Dalle immagini che vedete si evince l’esito tragico dell’incidente avvenuto il 5 maggio in provincia di Pavia, esattamente fra Albuzzano e Copiano. I due veicoli, un camion autocisterna che trasportava latte e un furgone carico di legna, percorrevano la statale in direzioni opposte, uno diretto a Lodi e l’altro verso Pavia. Poi lo scontro frontale: duro, forte, talmente tanto violento che per l’autista cinquantaduenne del furgone l’impatto si è rivelato fatale.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori del 118, la polizia stradale e i vigili del fuoco, ma per l’autista del furgone che ha perso la vita dopo l’impatto non c’è stato nulla da fare. Dai primi rilievi della polstrada di Pavia sembra che, come spesso accade in questi casi, il decesso sia stato causato dalle lamiere dell’autocisterna con cui è rimasto incastrato.
Diverso, per fortuna, l’esito per il trentunenne autista del camion rimasto sì ferito, ma non in pericolo di vita. Ora è ricoverato al Policlinico San Matteo di Pavia.
Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente, ma come confermano anche le cronache di questi giorni su altri incidenti, a risultare fatale è innanzi tutto la distrazione – spesso indotta dall’uso dello smartphone – seguita a ruota dal mancato rispetto delle distanze di sicurezza. E in questo caso, visto che i mezzi procedevano in direzione opposta, è certo che il mancato rispetto della distanza non può aver determinato l’incidente.