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A1: sbatte contro guardarail e perde la vita un autista di 60 anni

Si chiamava Kais Mattoussi, di origine tunisina, e viveva stabilmente a Forlì da diversi anni. L’incidente è avvenuto ieri all’altezza di Alseno di Piacenza, nel tratto compreso fra i caselli di Fiorenzuola e Fidenza, in direzione sud. Secondo le prime ricostruzioni, l’autista avrebbe perso il controllo del camion finendo per mettersi di traverso lungo la carreggiata, perdendo parte del carico ferroso che si è rovesciato sull’asfalto. Nessun altro veicolo è rimasto fortunatamente coinvolto, ma per l’uomo, trasportato d’urgenza all’ospedale di Parma, non c’è stato nulla da fare

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Una grave incidente alla vigilia dell’esodo di Pasqua è avvenuto ieri lungo l’A1, nel tratto tra il casello di Fiorenzuola e Fidenza, dove un camion ha perso il controllo e si è schiantato contro il guardrail per poi terminare la propria corsa di traverso lungo la carreggiata. Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 e i vigili del fuoco, ma per l’autista del mezzo, che ha riportato lesioni gravi e per questo motivo è stato subito trasportato d’urgenza all’ospedale di Parma, non c’è stato nulla da fare.

L’uomo si chiamava Kais Mattoussi, 60 anni, padre di due figli, di origine tunisina e da diversi anni residente a Forlì. Aveva una lunga esperienza come trasportatore, in particolare nel settore del trasporto di materiali ferrosi, carta e groupage.

È ancora da accertare il motivo della perdita del controllo del mezzo. Ciò che è sicuro è che il veicolo, come ha confermato ai nostri microfoni Katia Grenga, dirigente della Sezione Polizia Stradale di Parma, avrebbe improvvisamente sbandato finendo per riversare il carico trasportato (blocchi di materiale ferroso) sul manto stradale. L’incidente poteva essere quindi ancora più tragico, dal momento che i pesanti blocchi di ferro hanno danneggiato seriamente il manto stradale, ma fortunatamente non hanno colpito altri veicoli nelle immediate vicinanze. A causa di ciò c’è voluto molto tempo per il ripristino della circolazione e per la riparazione del tratto interessato da parte del concessionario autostradale.

I nostri pensieri vanno alla famiglia di Kais, ai suoi colleghi e ai suoi amici.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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