19-25 luglio 2021: segnatevi questa settimana, perché è quella in cui le polizie stradali di tutta Europa, coordinate dalla rete RoadPol, effettuerà una campagna di controlli su camion e autobus in 18 paesi del continente. Controlli a tutto campo che servono a omologare approccio e sanzioni, in modo tale che la medesima infrazione venga ugualmente sanzionata a qualunque latitudine.
Nel frattempo, sono stati diffusi i risultati della precedente campagna, avvenuta da 10 al 16 maggio scorso, nel corso della quale sono stati controllati 187.308 camion e 43.389 autobus in tutti gli Stati membri di Roadpol. Diciamo innanzi tutto che le violazioni, nel complesso, sono risultate appena superiori al 20%, come a dire che ogni cinque camion controllati uno è risultato non essere in regola. La fetta preponderante delle violazioni, la regina delle sanzioni è il superamento del limite di velocità, riscontrato in 8.948 casi. È da sottolineare che, contrariamente a rilevamenti del passato, questa infrazione ha superato il mancato rispetto delle normative sui tempi di guida e di riposo, che ha interessato 5.793 conducenti (5.566 camionisti), a cui però vanno aggiunti 4.039 casi di uso non corretto del tachigrafo e 359 di vera e propria manomissione. Secondo l’olandese Henk Jansen, segretario del gruppo operativo di RoadPol, queste infrazioni sarebbero giustificate dalla «continua pressione competitiva in questo settore», riscontrata addirittura in crescita negli ultimi di mesi.
Molto gettonate anche le carenze tecniche del mezzo – che hanno interessato 2.422 camion – e il mancato uso delle cinture di sicurezza (3187 camion e 503 bus). Infine, sono stati 146 gli autisti trovati alla guida con un tasso alcolemico superiore allo «zero» e 22 quelli che avevano assunto sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda i veicoli in ADR, seppure siano le infrazioni siano percentualmente poche (il 3%, pari a 186 in assoluto), bisogna sottolineare che si tratta nella quasi totalità dei casi di reati.
Infine, a causa delle infrazioni, in 1.211 casi è stato necessario vietare il proseguimento del viaggio al camion ispezionato, nell’attesa che fossero ripristinate le condizioni legali del veicolo o del carico.
Ultima curiosità: la sanzione più alta è stata comminata in Belgio, dove un solo autista ha preso un verbale da 38.100 euro.