L’associazione europea del trasporto merci su strada Uetr (Union européenne des transporteurs routier) ha sollecitato il Consiglio e il Parlamento europeo ad aumentare le risorse finanziarie comunitarie a favore dei trasporti. Uetr e altre 43 organizzazioni continentali si sono fatte promotrici di questa campagna a favore del settore dei trasporti per rispondere alle sfide geostrategiche, ambientali e di capacità dell’Europa.
Secondo l’Uetr, le crisi recenti e in corso hanno dimostrato ancora una volta che «solo con un settore dei trasporti forte, adattabile e innovativo l’Europa sarà in grado di rispondere efficacemente a gravi interruzioni e di salvaguardare la sovranità della propria catena di approvvigionamento».
In altri termini, se l’Europa vuole rafforzare la propria resilienza ed essere leader nel passaggio all’energia zero, deve riflettere queste ambizioni nel nuovo bilancio UE per i trasporti.
«In quanto partecipanti essenziali alla vitalità economica dell’Europa – scrive l’associazione – le PMI del trasporto stradale necessitano di maggiore sostegno per affrontare le sfide operative, migliorare la sostenibilità sociale e ambientale e promuovere la crescita economica. Maggiori finanziamenti dell’UE sono fondamentali per garantire la resilienza e l’efficienza delle infrastrutture di trasporto europee, a vantaggio degli operatori e per portare avanti i nostri obiettivi condivisi di prosperità e sostenibilità».
Secondo l’Uetr, un’opportunità in questo senso, nel contesto della revisione del quadro finanziario pluriennale, è il programma CEF (Connecting Europe Facility), uno strumento finanziario dell’Unione Europea diretto a migliorare le reti europee nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni. La dotazione complessiva del Connecting Europe Facility è pari a oltre 33 miliardi di euro. Il Cef offrirebbe per l’associazione «un elevato valore aggiunto, promuovendo condizioni di parità in tutta Europa».
«In questo momento difficile – ha commentato il segretario generale dell’UETR, Marco Digioia – c’è una forte necessità di potenziare gli strumenti finanziari comunitari per consentire agli autotrasportatori di consegnare merci e continuare a contribuire alla crescita e all’occupazione in modo efficiente e sostenibile».