È morto Massimo Dolciami, imprenditore umbro di Tavernelle e presidente dell’Unitai. Il corpo senza vita è stato rinvenuto questa mattina presto, intorno alle 7, accanto a un’auto di grossa cilindrata completamente carbonizzata lungo una strada secondaria che da Montebuono conduce ad Agello.
I carabinieri che stanno conducendo le indagini hanno trovato un contenitore in cui è probabile ci fosse benzina. Resta invece da fare luce su cosa sia successo da quanto Dolciami, come ogni mattina, è uscito di casa di buon’ora a quando è accaduto l’evento che gli ha procurato la morte. Il cadavere era riverso fuori dallo sportello dell’auto – regolarmente parcheggiata – vicino al lato guida, facendo quindi ipotizzare un tentativo di fuga disperato.
Anche se non viene esclusa nessuna ipotesi, appare probabile che l’imprenditore sia stato investito da un ritorno di fiamma.
Oltre che presidente dell’Unitai per quindici anni, Dolciami era anche vicepresidente di Conftrasporto. La sua impresa era specializzata in trasporto rifiuti e di carichi eccezionali.
Trovato morto Massimo Dolciami, presidente di Unitai
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