Il raddoppio del binario ferroviario di collegamento tra il Terminal e lo scalo di Genova Prà Mare di RFI adesso è realtà. E peraltro è l’inizio di un programma più ampio di potenziamento del terminal stesso che, da qui a pochi anni, consentirà di aumentare la movimentazione di container su ferro dal 18 al 30%.
L’infrastruttura, realizzata da Rete ferroviaria Italiana e Italferr (Gruppo FS) con la piena collaborazione di Autorità Portuale, PSA e tutti gli operatori ferroviari tramite un investimento di circa 30 milioni di euro, riguarda la sistemazione della radice lato levante di Voltri Mare e il raddoppio dell’ingresso al terminal PSA. Raddoppio che consente di aumentare le prestazioni su ferrovia del terminal ed è propedeutico al progetto di realizzare un parco da sette binari da 750 metri entro tre anni, così da renderlo estremamente più competitivo. Le attività ora proseguono fino al completamento, previsto a dicembre 2020, del sestuplicamento degli attuali quattro binari dello scalo, del passaggio a livello di separazione tra i movimenti ferroviari e quelli stradali, del nuovo varco doganale e dell’adeguamento dei sistemi di segnalamento.
Il terminal ferroviario PSA Genova Pra’, direttamente collegato al piazzale di stoccaggio e alla banchina del terminal container, ha una capacità attuale di 120 treni la settimana ed è collegato a tutte le principali destinazioni nazionali del Nord Est (Padova, Verona, Reggio Emilia e Rubiera) e Nord Ovest (Rivalta Scrivia e Milano), nonché con la Svizzera e l’Europa Centrale (Basilea) mediante un servizio operato direttamente da PSA Genova Pra’.