Il dato di cronaca, raccontato con la stessa freddezza con cui un arbitro di una partita di calcio annota ii nome delle sostituzioni dei giocatori, è presto detto: Paolo A. Starace lascia casa DAF per trovare posto nella famiglia Ford Trucks. Quindi, almeno allo stato attuale, le cose certe sono due: la strada che lascia e quella che trova. Sulla prima «viaggiava» da quasi 25 anni, seduto sul sedile dell’amministratore delegato sia della filiale italiana della casa olandese (per circa 13 anni e mezzo) sia della finanziaria (per quasi 4 anni e mezzo); sulla seconda andrà a prendere il posto di Lorenzo Boghic, colui che è stato AD fino ad oggi riuscendo anche a capitalizzare il più possibile la stagione post pandemica, quando il marchio Ford Trucks, grazie anche all’opportunità di poter disporre di prodotto in tempi più rapidi rispetto alla media degli altri costruttori, ha conquistato nei trattori una quota di poco inferiore al 5%.
Ma il mondo dell’automotive va osservato anche in calda controluce. E in questo modo appare evidente che il motore di questo avvicendamento trova alimentazione soprattutto in Ford Trucks Italia, la società che dal 2019 importa nel nostro paese i veicoli pesanti realizzati da Ford Otosan in Turchia, ma con l’americanissimo ovale blu sulla calandra. Perché è chiaro che questa società, costituita da tutti navigati imprenditori del settore (Fabio Telese, fondatore e guida della vfm company che ha in seno Vrent; Giacomo Maurelli, leader dell’omonimo gruppo costruito tutto intorno al mondo dell’automotive; la famiglia Storti, vale a dire la proprietà della Trasporti Pesanti e di tutto il contorno, anche intermodale, messo in piedi negli anni; l’inesauribile Edoardo Gorlero, con cui Starace ha tanto in comune, visto che hanno occupato la stessa poltrona per ben due volte: sono stati entrambi CEO sia di Paccar Financial sia – adesso – di Ford Trucks Italia), ha tutta l’intenzione di consolidare la penetrazione del marchio e di rimuovere ogni possibile freno si possa incontrare in tal senso. Quindi, oltre che a cercare di trovare le modalità per rendere il prodotto Ford Trucks sempre più rispondente alla domanda dei trasportatori italiani e oltre a confidare sulla sua progressiva evoluzione tecnologica (cosa che – guarda caso – diventerà sempre più tangibile proprio nei prossimi mesi), i soci della F-Trucks lavorano per preparare il contesto migliore per poterlo accogliere. La scelta di assoldare Starace, quindi, sembra essere figlia proprio della volontà di lubrificare sempre di più un’organizzazione via via crescente, affidandola alle cure di un manager rodato, ma che soprattutto interpreta il suo ruolo di amministratore in modo molto operativo, lavorando cioè in prima linea e instaurando con i dealer e con le aziende di autotrasporto un confronto quanto mai diretto.
In più ad arricchire il suo profilo è arrivata da ultimo l’esperienza all’interno della sezione Veicoli Industriali di Unrae, di cui è da circa tre anni e mezzo presidente, mettendo alla prova le sue capacità anche nelle relazioni in ambito politico-istituzionale.
Infine, Starace ha anche dimostrato – o se preferite ha ribadito in modo spettacolare – un’ironia e una simpatia contagiosa partecipando a «Il Passeggero», il primo reality dell’autotrasporto italiano prodotto da K44 e dove ha avuto come spalla la nostra Laura Broglio.
Il posto di Starace in DAF Veicoli Industriali viene assegnato ad interim a Stefano Crippa, attuale direttore commerciale.