Nell’interrogazione parlamentare sull’inchiesta Sistri dei giorni scorsi era venuta fuori la possibilità che il ministero risolvesse il contratto con la Selex in quanto aveva dato in subappalto una parte dei lavori necessari a sviluppare il sistema di tracciabilità dei rifiuti. E come società interessata da questo subappalto era venuto fuori il nome di Viasat. Oggi però questa azienda smentisce un tale coinvolgimento e precisa che non ha mai ottenuto da Finmeccanica l’incarico di progettare e sviluppare la piattaforma telematica Sistri, poiché già assegnato alle società Selex Sema e Drs del gruppo Finmeccanica.
Inoltre, Viasat aggiunge che, malgrado avesse offerto in più occasioni la disponibilità a utilizzare le proprie tecnologie e soluzioni, “non abbia effettivamente ottenuto l’incarico”. Anche se aggiunge, limitatamente al 2011, per rispettare le tempistiche stringenti di consegna delle forniture di Black Box Sistri, progettate e ingegnerizzate da Selex Sema e Drs, le “venne commissionata una parziale attività di assemblaggio di tali dispositivi alla Elem Spa, società Italiana del gruppo Viasat, specializzata nella produzione di Box Telematiche per conto terzi”.
Sistri: Viasat smentisce di aver ottenuto subappalti da Selex
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