Con l’abrogazione del Sistri e l’ipotesi di riproporlo con nuove modalità si è scatenata la corsa per individuarle. Ma così si finisce per creare confusione, che da parte di CNA-Fita si vorrebbe evitare raggiungendo nel coordinamento unitario Unatras un’opinione condivisa e unitaria sulla sorte del sistema di tracciabilità dei rifiuti. A questo scopo la CNA-Fita ha chiesto di aggiornare l’ordine del giorno della presidenza convocata per il 6 settembre, perché “è urgente – come ha dichiarato il presidente nazionale, Cinzia Franchini – che l’autotrasporto chiarisca con una proposta i termini di disponibilità per concepire un serio sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi come previsto dalla normativa europea”. Per quanto riguarda la questione dei contributi sin qui pagati dalle imprese – ha proseguito la Franchini – “vorrei tranquillizzare
Sistri: CNA-Fita chiede all’Unatras una posizione unitaria dell’autotrasporto
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