Situazione in continua evoluzione, non senza cambiamenti di posizione, nell’agitazione degli autisti francesi che chiedono un aumento salariale del 5%, la tredicesima mensilità e altre migliorie assistenziali.
L’ultima novità, abbastanza sorprendente, è arrivata ieri in serata. Il sindacato CFDT, il più rappresentativo della categoria, che aveva aderito allo sciopero solo a partire da ieri, mercoledi, meno di 24 ore dopo aver invitato i propri iscritti a scioperare e a partecipare alle iniziative di protesta (blocchi e andatura-lumaca), ha sospeso l’adesione, sollecitando in senso inverso i camionisti. Ciò perché ieri è stato comunicato che questa mattina ci sarà finalmente un incontro tra sindacati e rappresentanti delle organizzazioni padronali dell’autotrasporto. Non tutte le associazioni padronali hanno deciso di partecipare ai colloqui sollecitati dal ministro dei Trasporti, ma tre organizzazioni importanti hanno detto finalmente sì. Ora la situazione sulle strade si alleggerirà nuovamente perché la CFDT ha un notevole peso nella categoria ma, se i colloqui dovessero nuovamente fallire, allora l’agitazione riprenderebbe probabilmente ancora più dura.
Da sottolineare anche che le organizzazioni padronali che hanno accolto la sollecitazione a trattare arrivata dal ministro dei Trasporti hanno legato la propria presenza alla condizione che il confronto non sia solo sulle richieste salariali dei sindacati, ma dia vita a un vero e proprio “cantiere autotrasporto” in cui vengano affrontate tutte le problematiche esistenti per il settore.