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Rimorchi e semirimorchi, più facile lo scambio tra Italia ed Egitto

Approvato dalla Commissione trasporti della Camera l’accordo tra il Governo italiano e quello egiziano che rende più facile la trazione di rimorchi e semirimorchi arrivati via mare con collegamenti Ro-Ro. La collaborazione tra aziende di autotrasporto italiane ed egiziane sarà disciplinata da autorizzazioni ministeriali con l’obiettivo di promuovere il nuovo collegamento operato da DFDS dal porto di Trieste a quello di Damietta in Egitto

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Il via libera definitivo della Commissione trasporti della Camera è arrivato ieri, quasi in contemporanea all’inaugurazione del collegamento Ro-Ro tra Trieste e il porto egiziano di Damietta. Si tratta della “ratifica dell’accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Araba d’Egitto sul trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l’uso di servizi di traghettamento marittimo, fatto a Il Cairo il 22 gennaio 2024”, già approvato dal Senato il 16 ottobre scorso. Un accordo che renderà più facile lo scambio di rimorchi e semirimorchi tra aziende di autotrasporto italiane ed egiziane, promuovendo così l’intermodalità tra i due paesi promossa dal nuovo collegamento inaugurato il 28 novembre scorso e che oggi ha visto l’arrivo nel porto di Trieste della prima nave salpata da Damietta in Egitto. Le operazioni di trasporto si svolgeranno con viaggi settimanali, con partenza da Damietta il venerdì e da Trieste il lunedì, con una durata di oltre 60 ore di navigazione. Il servizio, gestito dal gruppo logistico danese DFDS può contare su container frigo per venire incontro al commercio di prodotti agricoli freschi, deperibili e surgelati che costituiscono la maggior parte degli scambi tra il nord Africa e l’Italia, anche diretti da Trieste nei mercati del nord Europa. 

Accordo tra Dogane e tra Governi

L’avvio di questa connessione è stato preparata dalla sottoscrizione di un accordo doganale che prevede anche l’uso della tecnologia blockchain e alla digitalizzazione dei documenti doganali, in una più ampia cornice di cooperazione fra dogane e autorità centrali. Mentre l’accordo tra governi mira a facilitare lo scambio di rimorchi e semirimorchi tra autotrasportatori con l’obiettivo di stabilizzare le collaborazioni tra la logistica dei due paesi, rendendo più facile alle aziende la penetrazione nei rispettivi mercati.

In particolare, l’accordo approvato ieri dalla Commissione presieduta da Salvatore Deidda predispone la messa a disposizione di un contingente di autorizzazioni bilaterali, varate da una commissione mista, che il ministero delle Infrastrutture italiano e l’omologo egiziano potranno assegnare ai vettori interessati all’attività di trazione dei rimorchi e semirimorchi provenienti con collegamenti Ro-Ro. Le autorizzazioni, che saranno anche annuali, dovranno essere conservate a bordo dei veicoli per facilitare le ispezioni “al fine di permettere – si legge nell’accordo – di sbarcare i veicoli rimorchiati e di trainarli, con un trattore stradale, dai porti di sbarco alla destinazione finale e viceversa”.  Mentre i pesi e le dimensioni dei mezzi rimorchiati dovranno essere conformi alle leggi e ai regolamenti vigenti nei rispettivi paesi. 

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