Entro il 30 settembre prossimo può essere presentata domanda di rimborso dell’IVA 2010 versata in un uno Stato comunitario diverso dall’Italia. A questo scopo bisogna inviare richiesta esclusivamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate, che poi entro 15 giorni la inoltra allo Stato in cui è stato effettuato il versamento. A quel punto l’Amministrazione di tale Stato ha 4 mesi di tempo per dare comunicazione diretta al contribuente sull’esito della richiesta di rimborso, erogando la somma spettante nei 10 giorni successivi alla comunicazione.
La stessa scadenza (30 settembre 2011) vale anche per gli operatori residenti in altri Stati comunitari, che possono chiedere il rimborso dell’IVA assolta in Italia per gli acquisti effettuati nel nostro Paese, tramite
A tal proposito l’Agenzia delle Entrate specifica che il contribuente comunitario con un credito IVA per un periodo inferiore a 3 mesi potrà chiederne il rimborso utilizzando la richiesta annuale.
Per le richieste riferite a un trimestre, l’importo minimo rimborsabile è di 400 euro (se inferiore, il rimborso sarà annuale); per le richieste relative all’anno, invece, l’importo minimo rimborsabile è di 50 euro.
Rimborsi IVA UE 2010: le domande entro il 30 settembre
-