I soldi per la riduzione dei pedaggi autostradali del 2010 sono stati quantificati dal Comitato Centrale dell’Albo. Sono 54 milioni, esattamente come lo scorso anno, ai quali le imprese di autotrasporto potranno attingere a partire dalle 9 del 1° luglio fino alle 14 del 1° agosto 2011.
Come al solito, per calcolare la riduzione si dovranno utilizzare alcuni parametri.
Il primo riguarda la classe di fatturato: tanto più questo aumenta, tanto più cresce la percentuale di riduzione. Più precisamente per i fatturati
da 51.646 euro a 206.583 euro la percentuale di riduzione è del 4,33%;
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oltre i 2.582.284 euro la percentuale è del 13,00%.
Il secondo criterio riguarda i pedaggi notturni. Infatti, le imprese, i consorzi, le cooperative e le società consortile che nel corso del 2010 abbiano effettuato il 10% delle percorrenze autostradali nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 2 (in ingresso) e le 2 e le 6 (in uscita) ci sarà un ulteriore sconto, pari al 10% delle percentuali di riduzione ricordate in precedenza.
Il terzo criterio di sconto è quello ecologico, quello cioè che tiene conto del livello di emissioni dei veicoli. E qui bisogna subito notare come, malgrado da tre anni i listini delle case di veicoli propongano veicoli euro 5 o anche EEV (una classe non obbligatoria, a cavallo tra l’euro 5 e il 6) e da poche settimane qualche casa inizi già a parlare di euro 6, le classi di sconto massimo non vanno oltre l’euro 4, senza così fornire alcuno incentivo al rinnovamento “ecologico” del parco circolante.
In pratica i livelli di emissioni dei veicoli presi in considerazione sono tre: euro 2, euro 3 ed euro 4 e successivi. E funzionano come coefficienti di moltiplicazione delle percentuali abbinate alle classi di fatturato. In pratica il veicolo euro 2 consente di moltiplicare la percentuale di riduzione per 1 (quindi di fatto non la modifica), l’euro 3 la moltiplica per 1,5; l’euro 4 (ma anche l’euro 5, l’EEV e l’euro 6) la moltiplica per 1,75.
Precisazione importante: la domanda di riduzione va compilata esclusivamente per via telematica all’interno del sito www.alboautotrasporto.it.
Ovviamente vanno inseriti i relativi importi e numeri in ogni campo di interesse (targa, classificazione ecologica, numero del Telepass e della Viacard ecc), sfruttando per la risoluzione di eventuali dubbi un apposito manuale predisposto dall’Albo. Per esempio, se il numero del proprio Telepass dovesse risultare inferiore alle 20 cifre richieste bisognerà inserire all’inizio tanti “zeri” fino ad arrivare appunto alle 20 cifre.
CASSETTO VIRTUALE
Pagina del sito dell’Albo dedicata agli sconti sui pedaggi
Delibera dell’Albo
Manuale di istruzioni per la compilazione