Tempi duri: è obbligatorio contenere i costi. A Modena hanno avuto una bella di idea per farlo: realizzare un contratto di rete. In particolare due realtà modenesi come la CBM e la Chimar e una trentina hanno dato vita a “Rete imballaggi e logistica industriale”.
A cosa serve? In pratica a creare un unico centro di acquisti, ad attivare programmi comuni di ricerca e sviluppo, a partecipare uniti a fiere e manifestazioni a integrare processi di logistica, magazzinaggio, trasporti e spedizioni. «A integrare energie, risorse e progettualità», spiega il presidente Giovanni Arletti. «A rendere fruibili anche a piccole imprese i vantaggi di scala tipici della grande impresa, senza snaturarne flessibilità e individualità precostituite». Nel 2012 il giro d’affari complessivo della rete sarà di 40 milioni di euro, mentre 235 sono i dipendenti.
Ridurre i costi? A Modena, per imballaggi e logistica, ci pensa la Rete
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