Trenta giorni per proporre ricorso contro una multa? Secondo la Cassazione sono pochi, quando la multa non sia stata notificata: per garantire il diritto di difesa vanno concessi almeno sessanta giorni. È questo il contenuto di un’ordinanza della sesta sezione civile della Cassazione dell’8 giugno 2011, che ha accolto il ricorso di un automobilista, al quale il giudice di pace aveva respinto un ricorso contro una cartella di pagamento relativa a una multa per violazione del codice della strada, proprio perché presentato oltre il termine breve di trenta giorni dalla notifica dell’atto.
La Cassazione, allineandosi a un orientamento già espresso in precedenza (Cass. n. 3647/2007), ha ribadito che “in tema di opposizione a sanzione amministrativa, in mancanza di contestazione della violazione, l’impugnazione della cartella esattoriale ha funzione “recuperatoria” del mezzo di tutela che la parte non ha potuto a suo tempo esperire, sicché l’opposizione deve ritenersi proponibile nel termine non già di trenta, bensì di sessanta giorni dalla notificazione, termine applicabile al ricorso avverso i verbali di accertamento di infrazioni alle norme del codice della strada”.