Finalmente una proposta di legge che sembra colpire nel segno, puntando a incentivare le imprese italiane che, per esportare i propri prodotti, si rivolgono a vettori italiani dotati di determinate caratteristiche di qualità e di rispetto dell’ambiente. A presentarla per l’esame della commissione Finanze sono stati i deputati del PD, Ettore Rosato e Silvia Velo, allo scopo di interrompere un costume sfavorevole per le imprese di trasporto, che vede produttore o acquirente non optare quasi mai, nella scelta dell’impresa di trasporto, per un vettore italiano. Non a caso, la crescita delle esportazioni registrata nel 2011, pari all’11,4%, non sembra aver sfiorato il settore.
Da qui la proposta di legge: concedere una riduzione dell’1% della tariffa doganale armonizzata alle imprese italiane che si appoggiano, per le proprie esportazioni, a imprese che rispettino tre parametri di qualità:
– la presenza sul territorio nazionale di una sede dove siano conservati i contratti di lavoro, i documenti sui tempi e riposi dalla guida;
– il rispetto dei cosiddetti costi minimi di sicurezza;
– l’utilizzo per il singolo viaggio di veicoli omologati Euro 5 o Euro 6, o, in alternativa, il ricorso a soluzioni di trasporto intermodale.
La riduzione sale al 2% se l’impresa di trasporti è in possesso delle certificazioni OHSAS 18001 (sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro), UNI ISO 9000:2005 (sulla qualità) e UNI ISO 14000 (sulla qualità ambientale)”.
«Con questa proposta – spiega Rosato – intendiamo raggiungere un duplice obiettivo: incoraggiare i nostri produttori a non lasciar carta bianca ai compratori esteri, che scelgono vettori esteri, e favorire gli autotrasportatori che hanno raggiunto un comprovato alto livello di qualità».
Proposta di legge PD: sconti sulla tariffa doganale a chi esporta tramite vettori italiani di qualità
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