L’Autorità Portuale di Venezia e Assosped Venezia hanno siglato oggi un accordo di collaborazione per migliorare l’efficienza delle operazioni di gestione delle merci in import/export che transitano per il porto di Venezia, incrementando così l’attrattività e la competitività del porto stesso.
Molte di quelle pratiche che fino a ieri erano realizzate in formato cartaceo d’ora in poi saranno gestite per via telematica grazie all’estensione del sistema LogIS, il gestionale di Port Community in uso da tempo e con successo a Venezia.
«Ci stiamo attrezzando perché Venezia sia sempre più uno scalo 2.0, oggi la concorrenza si gioca anche, e soprattutto, sulla velocità dei movimentazione della merce e sull’efficienza dei servizi offerti a navi, armatori, spedizionieri e clienti – ha dichiarato Paolo Costa, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia – In questo contesto l’informatizzazione della gestione delle pratiche potrà essere un importante tassello verso la digitalizzazione dello scalo e la gestione in sicurezza di tutte le merci. Un sistema che funziona totalmente online ha bisogno di essere supportato da una rete internet efficiente, per questo siamo provvedendo a distribuire una rete capillare a tutti gli operatori». Per Andrea Cosentino, presidente di Assosped Venezia «La dematerializzazione dei documenti legati alla gestione delle merci è un servizio ad alto valore aggiunto per gli spedizionieri, e in generale, per tutti gli attori della catena logistica, un efficiente tracking & tracing delle merci potrà certamente rendere più fluidi i processi informativi, favorire la sicurezza e incrementare l’attrattività e la competitività del porto di Venezia».
Porto di Venezia 2.0: pratiche telematiche per procedure più snelle
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