Le assemblee dei lavoratori del corriere Dhl Express hanno approvato a larga maggioranza l’accordo sul contratto aziendale. A darne notizia unitariamente sono le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, commentando che «i dipendenti del corriere espresso hanno riconosciuto il valore di un accordo importante per qualità e quantità, in un momento particolarmente difficile per il Paese e per l’economia delle famiglie».
Tra i punti più significativi dell’accordo che riguarda 3.400 persone c’è l’aumento del premio di risultato che passa da 1.100 euro dello scorso anno a 1.400 quest’anno fino ad arrivare a 1.500 nel 2024, l’aumento del contributo aziendale per ciascun lavoratore iscritto alla pensione integrativa e l’estensione dello smart working fino al 100% per 6 mesi ai genitori con bambini fino ad un anno di età. Importante inoltre l’accordo sulla trasformazione a tempo indeterminato di 150 lavoratori in somministrazione per il 2022 e l’assunzione di almeno il 30% all’anno per il triennio successivo.
«Si tratta di un accordo – affermano le organizzazioni sindacali – che, in un settore così esposto ai cambiamenti come quello della consegna delle merci, valorizza la contrattazione di secondo livello, attraverso la quale si possono anticipare le linee di condotta e difendere le competenze, professionalità e redditi delle lavoratrici e dei lavoratori».