Ennesimo colpo al portafogli degli autotrasportatori che fanno la spola tra l’Austria e l’Italia (e viceversa). Con la pubblicazione del regolamento n.331 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale austriaca del 21 novembre 2023, sono stati resi noti gli aumenti dei pedaggi 2024 per i veicoli industriali con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate che utilizzano le autostrade e superstrade in Austria.
Già dall’inizio del 2023 l’incremento dei pedaggi è stato del 2,8%, ma per gli Euro 6 è salito al 4%, con supplementi per i transiti notturni. Adesso se ne sono aggiunti di ulteriori sulla falsariga del modello tedesco, che calcola il pedaggio includendo non solo i costi delle infrastrutture, ma anche quelli derivanti dalle emissioni di CO2 legate al traffico.
In particolare, dal 1° gennaio 2024 le tariffe subiranno degli aumenti a seconda della categoria del veicolo. Un autoarticolato Euro VI di 4 o più assi, ad esempio, pagherà euro 0,473 (+7,42%) rispetto al pedaggio 2023 di 0,440 euro; uno di classe Euro V, 0,499 euro (+10,59%).
Il regolamento austriaco prevede che i veicoli debbano essere assegnati a una classe tariffaria, in assenza della quale viene attribuita la tariffa più elevata (classe emissione 1). Prima del 1° gennaio 2024, il proprietario del veicolo può pertanto dichiarare elettronicamente la classe di emissione Euro e la classe di emissione CO2, prima di utilizzare le strade a pedaggio, attraverso l’apposito calcolatore della Asfinag AG (qui il link).
