Tra i tanti settori affrontati dalla manovra d’agosto c’è anche la normativa antiriciclaggio. Più precisamente Il comma 4 dell’articolo
Ma non è tutto, perché cambiano pure le disposizioni sugli assegni bancari, postali e circolari. Adesso gli assegni da 2.500 euro in su dovranno essere emessi con il nome e la ragione sociale del beneficiario e la clausola di intrasferibilità.
Rispetto invece ai libretti di deposito, quelli al portatore sono ugualmente assoggettai al limite di 2500 euro, mentre possono andare oltre quelli nominativi. C’è tempo fino al 30 settembre per estinguere o portare sotto i 2500 euro i libretti al portatore (anche se le banche dovrebbero fornire segnalazione in tal senso).
La sanzione per i libretti oltre il tetto consentito è dal 20 al 40% del saldo al momento della rilevazione.